Antonio Brando è uno scrittore. I suoi thriller lo hanno reso un uomo ricco e la conduzione di una nota trasmissione televisiva ne ha fatto un uomo celebre. Oramai lontano dalla pubblicazione del suo ultimo romanzo, riceve la telefonata della sua agente letteraria che gli comunica la vendita dei diritti di un suo romanzo per farne una serie televisiva. Antonio è in viaggio, la voce della donna lo raggiunge mentre sta navigando - lui che non ama il mare - dalla costa toscana alla volta dell’isola del Giglio, dove uno zio gli ha lasciato in eredità una casa. Lo scrittore, amante del buon vino, scopre che l’identità dello zio è avvolta nel mistero: su di lui e sul vino che produceva, il Sangue d’Ansonaco, aleggiano strane e inquietanti leggende, sembra infatti che l’uomo fosse un alchimista in combutta con il demonio, ma nonostante gli isolani sconsiglino ad Antonio anche solo di avvicinarsi alle bottiglie di quel vino stregato la tentazione è fortissima e difficile da vincere. Cosa si nasconde dietro la pesante porta protetta da un pesante lucchetto nella casa dello zio?