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5 libri sotto le 100 pagine da non perdere

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La felicità sta nelle piccole cose. Nella botte piccola c’è il vino buono. Le piccole cose hanno l’aria di nulla ma ci danno la pace. Insomma, saggezza popolare e proverbi a parte, chi l’ha detto che le dimensioni contano anche in letteratura? Oggi vi proponiamo cinque romanzi che non arrivano a cento pagine (o le superano di pochissimo) che però vale la pena assolutamente di leggere. Chissà se riuscite a capire quali sono e se li avete letti… …e se anche non li avete letti, recuperare è un attimo, sono talmente brevi! Cliccate sul link per verificare la vostra risposta.



1. Novantasei pagine, un delitto d’onore, un lutto corale: Santiago è condannato a morte dalle lame dei fratelli di Angela, la cui onorabilità è stata violata. Ne è stato tratto un film omonimo nel 1987, con un cast stellare.

2. Ottantasei pagine, l’ennesima perla di una scrittrice russo-ebrea, morta ad Auschwitz. La storia di una festa da ballo organizzata nei minimi dettagli ma destinata a fallire, insieme ai sogni di gloria dei padroni di casa, arricchiti ma senza eleganza.

3. Ottantotto pagine. Ultima opera di un autore austriaco che, in seguito, si è tolto la vita. Una partita di scacchi amichevole, una vittoria schiacciante, il diritto alla rivincita come metafore dell’insostenibilità di esistere.

4. Centouno pagine di angoscia crescente, uno scrivano che rifiuta le mansioni assegnategli sul lavoro per restare intere giornate a guardare fuori dalla finestra, in un confinamento ai margini della società e della socialità.

5. Un romanzo lampo con le sue sole sessantasei pagine, un titolo ironico, in contrasto con la storia, che mette invece a dura prova Commissario e brigadiere in una masseria fuori città. Un biglietto criptico scritto a mano con una penna stilografica richiusa. Ne è stato tratto un film nel 1991.



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