
Tommy Tevis passa un sacco di tempo in mezzo ai libri. Fosse per lui, starebbe sempre solo a leggere romanzi, racconti e fumetti. Per questo tutti lo chiamano “topo di biblioteca”, appellativo che non gli dispiace affatto. Tommy afferma che a casa sua ci sono circa diecimila libri, tutti raccolti dai suoi genitori, “due professoroni di quelli importanti, sempre in giro a tenere lezioni nelle università di tutto il mondo”. Anche il suo fratello maggiore, racconta il ragazzino, vive lontano perché frequenta l’università in una città lontana dalla sua. In casa con Tommy c’è quasi sempre solo tata Ottavia, se parliamo di esseri umani. Se invece parliamo di esseri pensanti di qualsivoglia specie, possiamo dire che, accanto a Tommy c’è anche il suo amico Nero Mouse, un topo grasso e grosso che risolve misteri letterari e che ha nominato Tommy suo socio e assistente nell’Agenzia Investigalibri. Un bel giorno, proprio mentre Nero Mouse è immerso nella lettura così profondamente da non voler nemmeno rispondere al telefono alla sua fidanzata Rattilia, arriva una visita inattesa, quella di una topastra dall’aria molto abbacchiata. Si tratta di Pinky Ratland, scrittrice di romanzi rosa, affranta per il fatto che la protagonista del suo ultimo romanzo, Squitty Lamour, è scomparsa dalle pagine del manoscritto. E lei, Pinky, se non riuscirà a ritrovarla entro ventiquattr’ore e a consegnare il manoscritto all’editore in tempo, si troverà in grossi guai. Tommy comincia a indagare, innanzitutto leggendo il manoscritto del romanzo, monco della figura della protagonista…
Agenzia Investigalibri è un agile racconto giallo per bambini, ma è anche, e forse soprattutto, un elogio della lettura e del piacere intimo e profondo che si cela in ogni libro. Attraverso l’appassionato racconto in prima persona del protagonista Tommy, che ci conduce al finale svelamento dei misteri (oltre a quello della sparizione di Squitty, ce ne sarà un altro da svelare), incontriamo numerose citazioni di importanti classici per ragazzi, come In solitario di Roald Dahl, Il gran sole di Hiroshima di Karl Brusckner, Fenicotteri in orbita di Philip Ridley. Non si tratta però di citazioni saputelle o di imperiosi consigli di lettura, ma di momenti fondamentali e appassionati della personale vicenda di Tommy, della sua biografia, potremmo dire, che a un certo punto scopriremo non essere proprio come il ragazzino ce l’aveva raccontata nelle prime pagine del libro. Il finale della storia rimescola le carte e sorprende fino a commuovere i lettori più sensibili. Allegata al libro c’è una tavola per giocare all’Investigalibri con il tabellone, un dado e quattro detectives d’eccezione: Sherlock Holmes, Miss Marple, Hercule Poirot, Philip Marlowe e le pedine che li rappresentano. Le illustrazioni di Andrea Alemanno accompagnano efficacemente la storia, guidano il lettore dentro il mistero, aggiungono dettagli alla personalità di Nero e di Tommy. La veste tipografica particolarmente curata del piccolo libro ne fa un esemplare da coccolare e riprendere in mano in tutti i momenti in cui leggere è un vero piacere. Il testo è stampato con caratteri EasyReading, idonei a facilitare la lettura.