
Alice ha poco più di 20 anni e le idee tutt’altro che chiare su cosa vuole fare da grande. Per rimandare il momento in cui dovrà prendere una strada (sarà la finanza, come vuole la mamma?) decide di abbandonare la sua cittadina americana per un’esperienza unica. Starà sei mesi in Italia, per la precisione a Milano, ospite di una famiglia “autoctona”. Sarà la loro ragazza alla pari. Sei mesi passano in fretta e sarà facile superarli indenne. O quasi. No, in effetti saranno i mesi più lunghi della sua vita! Lontana dalla nonna Sarah, dalla sua migliore amica Karen, da suo fratello Michael. Cercherà di tenerli costantemente aggiornati sulla sua nuova quotidianità: descriverà le sue giornate per e-mail. Chissà come se la passeranno senza di lei dopo quello che è successo…
Da:, A:, Oggetto:, Data:. Alla pari è una raccolta di e-mail, un romanzo epistolare moderno, in cui l’epistola altro non è che (appunto) la posta elettronica. Cambia quindi la dimensione temporale e la comunicazione si fa più veloce, quasi sincrona. E grazie al cielo esistono le e-mail, àncora di salvataggio di Alice, la suddetta ragazza Alla pari. Il romanzo di Claudia De Lillo, si sviluppa lettera per lettera, destinatario per destinatario. La storia di Alice è quella che ci racconta dalla sua stessa tastiera: piano piano conosciamo le persone a lei care, ne immaginiamo le risposte e ricostruiamo la vita e il carattere della protagonista. Sin dall’inizio del romanzo c’è un’ombra non ben definita sulla breve esistenza di Alice. Un “dettaglio” fondamentale che emerge lentamente, proprio quando riusciamo a instaurare un rapporto di intimità con lei. È nelle lettere che Alice ci presenta i membri della famiglia italiana che la sta ospitando. E ce ne rivela i segreti. Conosciamo Vittoria ed Emilio e le loro strane dinamiche di coppia, sorridiamo per le marachelle di Tommaso e Matteo o per il caratteraccio di Emma. È sempre nelle stesse lettere che Alice cresce, una lettera dopo l’altra. Si “scopre”, matura, si conosce e impara a convivere con le sue ombre.