Non ha deciso di scrivere quella lettera per accusarlo. Accusarlo è l’ultimo dei suoi pensieri, semmai vuole capire come veramente è andata la loro storia. Scrivere è semplicemente il suo modo di comprendere quello che succede e soprattutto quello che sente, lo è sempre stato. Da quando Stefano, il suo primo amore, lo stesso ragazzo che le diceva si sarebbe per sempre preso cura di lei, che le sussurrava dolcemente che ogni giorno era più innamorato di lei, lo stesso che l’abbracciava stretta per paura che qualcuno la portasse via, l’ha lasciata con la scusa dell’ormai sei solo un’abitudine, Nina non fa altro che chiedersi cosa sia l’amore. Perché Nina, prima della rottura, era convinta di sapere come si deve amare una persona e soprattutto era convinta che essere l’abitudine di qualcuno fosse una cosa positiva, che significasse essere diventata un porto sicuro, essere entrata davvero nella vita di una persona. A quanto pare aveva torto marcio e non solo su quello. Prima della rottura pensava che l’amore dovesse essere il centro della sua esistenza e, nonostante le voci che giravano, non poteva dare ascolto a Cleo, la sua migliore amica, quando diceva che Stefano non era veramente innamorato di lei, che scriveva ad altre ragazze, che l’avrebbe fatta soffrire. Come si sente stupida adesso che si rende conto di aver rischiato di perdere una persona che le voleva bene e che stava solo cercando di farle aprire gli occhi. Anche se l’amore è importante non c’è nulla di più prezioso che avere un amico sempre pronto a dirti la verità…
“Una storia di sopravvivenza alla fine del primo amore” è il sottotitolo scelto per Amiche, lacrime & popcorn al caramello, nono romanzo della giovane autrice Cristina Chiperi, che a soli ventuno anni è considerata la Anna Todd italiana, un vero e proprio fenomeno letterario insomma. Sì, perché nel 2015 aveva già conquistato il cuore dei giovani lettori con la serie di romanzi My dilemma is you, inizialmente pubblicata sulla piattaforma Wattpad e poi approdata anche in libreria, arrivando, con le sue 150 mila copie vendute, in vetta alle classifiche. Uno stile semplice e diretto per un libro scorrevolissimo che, come annunciato nel sottotitolo, parla di adolescenti alle prese con i primi problemi di cuore. Sebbene si tratti di un argomento trattato più e più volte, in Amiche, lacrime & popcorn al caramello è facilmente intuibile una maturità diversa rispetto agli anni delle fanfiction, un miglioramento apprezzabile in confronto ai primi romanzi, ma pur sempre parte di un percorso ancora molto lungo da affrontare. Ciò che di ammirevole c’è in questo romanzo dalle tinte adolescenziali è certamente la voglia dell’autrice di mettersi in gioco e staccarsi, anche se non del tutto, dal magico mondo di Wattpad – dove l’incoraggiamento da parte degli altri utenti non è mai negato – per guardare invece alla vita vera delle realtà editoriali in cui non sempre facile doversi misurare con le reazioni del pubblico. Ecco, qui la Chiperi un passetto avanti l’ha fatto, forse peccando un po’ di esagerazione per quanto riguarda l’andamento del romanzo, ma alla fine è pur sempre di protagonisti adolescenti che stiamo parlando.
