
Armando torna a Crotone, manca da quattro anni e ad aspettarlo ci sono solo Ana e Vincenzina, un tempo Vincenzo. Crotone, la città di Pitagora, è una citta minuscola, un paesotto che diventa microscopico quando c’è qualcosa da raccontare. Non è, insomma, un bel posto dove essere diverso: Armando lo scopre a otto anni, quando iniziano a chiamarlo “ricchione”; Vicenzo lo scopre invece a diciotto, quando la madre e il padre lo mettono alla porta con cinquecento euro in una busta. “Dio ti ha creato così e così devi morire”. Amodio Costa, bello come un dio greco, figlio di ferventi cattolici e ferventi mafiosi, scopre di essere diverso quando inizia a preferire la boxe agli affari di famiglia; e ancora più diverso quando inizia a preferire Armando alle ragazze.