
Gellert Grindelward sta per colpire nuovamente nella notte dell’Est Europa e a nulla vale il coraggio di cinque Auror a bacchetta spianata davanti al castello. Il mago oscuro di cui tutti i giornali del 1926 parlano, li uccide in un istante e questo crimine si aggiunge alla lunga lista di quelli commessi in tutto il mondo. Anche la scuola di Hogwarts è costretta ad innalzare il livello di sicurezza. Dall’altra parte del mondo, a New York, Newt Scamander stretto nel suo cappotto blu combatte per mantenere chiusa la vecchia valigia in cuoio che porta con sé, seduto su una panchina della nave che lo sta portando nel nuovo mondo per la prima volta. Per fortuna riesce a scampare il controllo della dogana e a nascondere, con l’opzione “Babbanabile”, il vero contenuto della valigia. I maghi di New York sono in fermento e Mary Lou Barebone tiene il suo discorso davanti ai gradini della City Bank, Newt la osserva mentre passa e inavvertitamente urta Tina Goldstein, intenta a mangiare un hot dog, nello stesso momento in cui il No-Mag Jacob Kowalsky attraversa la via in direzione della banca, perso nella fantasia di aprire una pasticceria tutta sua, con in mano una valigia del tutto simile a quella del signor Scamander…
Debutto alla sceneggiatura per la ben nota autrice britannica, famosa in tutto il mondo per la saga in sette volumi dedicata ad Harry Potter. Animali fantastici e dove trovarli, insieme a Il Quidditch attraverso i secoli e Le fiabe di Beda il Bardo costituiscono la triade dei libri della Biblioteca di Hogwarts che la Rowling ha scritto per sostenere le organizzazioni Comic Relief e Lumos. La storia di Newt Scamander ha dato vita ad un progetto cinematografico che ha per protagonista il premio Oscar Eddie Redmayne, indimenticabile interprete di The Danish Girl, che si muove in una cupa America cinquant’anni prima delle vicende di Harry Potter, tra oscuri misteri e buffe vicende, con creature stravaganti in giro per le strade di New York da riacciuffare e terrificanti minacce che allungano la loro ombra sulla vita di maghi e No-Mag nella metropoli americana. Questo volume non può ovviamente mancare nella biblioteca dei Rowling addicted, non fosse altro che per la magnifica copertina dal sapore antico, peccato solo che trattandosi di una sceneggiatura e non di un romanzo la lettura sia meno scorrevole e si fa un po’ più fatica a perdersi tra le pagine, come accade anche con la sceneggiatura teatrale di Harry Potter e la Maledizione dell’Erede.