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Artemis Fowl – Il Codice Eternity

Artemis Fowl – Il Codice Eternity

Ora che la famiglia è di nuovo riunita e che i suoi genitori sembrano decisi a riportare il nome dei Fowl sulla strada dell’onestà, ad Artemis non rimane che un ultimo colpo da mettere a segno prima di assecondare la bizzarra nuova personalità del padre, più propenso a passare del tempo assieme che a parlare di Azioni e di come incrementare il patrimonio familiare. Durante la precedente missione a Cantuccio, Artemis non si è fatto sfuggire l’occasione di collezionare qualche esemplare delle avanzatissime attrezzature tecnologiche del Popolo con le quali mettere insieme un “Cubo” dotato di Omnisensore. Un oggetto talmente avanzato da mettere in crisi qualunque industria tecnologica mondiale, se lanciato sul mercato… ecco il nuovo piano di Artemis Fowl: convincere il potente industriale Jon Spiro a corrispondergli una bella quantità d’oro solo per tenere questo gioiellino fuori dal mercato per un po’. Ma Jon Spiro non cede al ricatto: si impossessa del Cubo e lascia che i suoi uomini si occupino di Artemis e Leale. Nel frattempo, a Cantuccio scatta il coprifuoco: qualcuno ha scandagliato le apparecchiature LEP puntate sugli umani e può essere la fine del segreto dell’esistenza dell’intero Popolo… Incidenti che possono capitare quando si vogliono mostrare le potenzialità di un Cubo che non ha provenienza umana… Così, ora, l’avido Jon Spiro si chiede cosa sia la LEP, Leale è fuori gioco e l’intero Popolo è in allarme. Certo, il Cubo è protetto da un blindatissimo Codice Eternity, ma Jon Spiro è abbastanza furbo e potente da fare ogni tentativo per trarre il massimo profitto dalla situazione…

Il terzo libro della saga di Artemis Fowl comincia con un colpo mortale su Leale e il disperato e come sempre astutissimo tentativo di Artemis di salvare il suo collaboratore e amico. È difficile che qualunque sviluppo successivo possa eguagliare un inizio così clamoroso, e infatti il libro tende ad essere la meccanica realizzazione di un piano – pressoché perfetto, si intende, dal momento che è elaborato da Artemis e dispone delle migliori risorse della polizia magica – che, semplicemente, a poco a poco si svela a chi legge. L’assenza di Leale crea qualche incognita, ma nonostante questo l’avventura è interamente generata da un fatale errore di valutazione di Artemis e manca delle motivazioni forti che animavano i primi due libri della saga. Naturalmente, per chi si è affezionato a Spinella Tappo, Bombarda Sterro, Polledro e tutta la squadra (completata da Juliet Leale, che avevamo lasciato come svampita badante della madre e di Artemis e che ora torna quasi diplomata guardia del corpo) è l’occasione di ritrovare i personaggi e le atmosfere dei primi due libri. Rimane, quindi, la voglia di sapere come finirà anche questa volta. Ma sarà difficile recuperare lo slancio dei primi due libri senza fare una sorta di “reset”: e infatti lo Spazzamente, cioè la perdita della memoria di queste avventure, è la condizione che viene imposta ad Artemis e agli altri umani per poter beneficiare un’ultima volta dell’aiuto del Popolo… con le prossime avventure si ripartirà (quasi) da zero?