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Bianca

Bianca

La raccolta è immersa nel quotidiano, che scansiona, esplora, destruttura: “la mia vista assolata / assolta / in questa piazza di collina marina, / stento a respirare, trattenere / la cartolina, i grilli muoiono / su arbusti incendiati, a tredici passi / da me, un uccelletto smagrito / tenta il volo guardando a nord / la direzione presa, intra, / clave o bestia, ammalami / in questa giornata, torrido il buio / e vedremo insieme per la prima volta / come realizzare un triangolo isoscele e / non sapere cosa farne”. E, più avanti: “le domande inseguono giornalmente la routine, / tutto procede così come dev’essere, / una specie di copione per la recita di fine anno. / tutte uguali, con bambini sorridenti, / altri muti, / altri con il mal di pancia dell’ultimo quarto d’ora”. Le parole del quotidiano corrono ora veloci ora lente, di verso in verso e di titolo in titolo, senza mai lettere maiuscole, dalla prima poesia fino all’ultima...

La poesia di Barbara Giuliani ci introduce nella ritualità quotidiana del suo mondo, ma anche nel mesto quotidiano di molti, in cui la realtà, modesta quando non squallida, trova dignità e salvezza venendo sublimata nella parola e nell’ironia. Componimenti poetici o pensieri a ruota libera, queste liriche vengono gettate in faccia al lettore, quasi come fosse colpevole di qualcosa che sta esplodendo in una o più vite qui narrate e vivi-sezionate. Storie reali al di là della realtà, giochi di parole giocati in amarezza, aspirazioni in volo radente costituiscono l’essenza di questa scrittura in versi: “Possiamo ridere senza darlo a vedere, proiettando di noi la parte più crudele che la vita ci riserva”, ha affermato in una recente intervista la poetessa. Barbara Giuliani si dedica da vent’anni alla poesia e insegna scrittura poetica presso la Scuola Macondo di Pescara. Questa sua silloge, con postfazione di Lorenzo Kruger, è stata preceduta dalle raccolte Bergamo Mantova solo andata (BCE Samiszdat, 2009), Floppy (Autoprodotto, 2015), Cloroformio (Prospero Editore, 2016), L’Aria Rancida (Gli elefanti edizioni, 2018).