
Buffy è un’adolescente come tante. Si è trasferita da pochissimo nella cittadina di Sunnydale. Ha trovato un lavoretto estivo in un fast food e si appresta a cominciare la sua carriera da matricola nella scuola superiore. Non conosce nessuno, tranne il bibliotecario, la ragazza dai capelli rossi e il suo amico. Il bibliotecario è il suo “osservatore” e i due adolescenti li ha incontrati il giorno prima del suo ingresso a scuola, subito dopo la fine del suo turno al lavoro. Mentre passeggiava per strada verso casa infatti ha assistito a un’aggressione, ma i due futuri migliori amici di Buffy non sono stati aggrediti da un normale malvivente, ma qualcosa che va oltre la normale comprensione umana: quello strano uomo che cercava con tanta insistenza il loro morbido collo altro non era che un vampiro. E Buffy, guarda caso, è proprio una cacciatrice di vampiri inviata a Sunnydale per proteggere la comunità dagli attacchi dei pericolosi e insidiosi non-morti. Il problema principale è che non può confessare a nessuno, neppure a sua madre e al suo compagno, la sua vera natura di eroina senza mantello. L’uso delle arti marziali è costantemente migliorato dal suo osservatore, che la allena tutti i giorni affinché possa adempiere al suo compito di protettrice senza rischiare ogni volta la vita. Inoltre dalla notte dell’aggressione può contare sull’aiuto di due validi assistenti: Willow e Xander, i due ragazzi che ha salvato dalla vampiresca incursione fuori dal fast food…
Buffy l’amazzavampiri non ha certo bisogno di presentazioni fra gli amanti dei serial televisivi e dei vampiri. In Italia, come negli Stati Uniti, la serie televisiva trasmessa su Italia 1 dall’estate del 2000 fino all’inverno del 2005 è considerata un vero e proprio cult. Il suo creatore, Joss Whedon, è il geniale ideatore non solo di Buffy ma anche di altri serial entrati nel cuore dei “serial addicted” come Firefly e Agent of S.H.I.E.L.D, oltre ad essere il regista di cinecomics dallo straordinario successo di pubblico come Avengers e Avengers: Age of Ultron. Le rivisitazioni a fumetti o comunque i progetti di remake crossmediali di questa portata sono sempre un’arma a doppio taglio perché i puristi potrebbero non prendere bene le piccole modifiche che sceneggiatori e disegnatori sono costretti a fare per adattare le opere ai tempi moderni. In questo primo volume, rimane l’anima cupa e dark della serie televisiva dei primi anni Duemila ma i protagonisti, per adattarsi ai tempi, si mandano messaggi sui loro smartphone e hanno un look più contemporaneo. A parte questo, la sceneggiatrice Jordie Bellaire e il disegnatore Dan Mora non hanno voluto discostarsi troppo dal passato e infatti i personaggi hanno le fattezze degli attori protagonisti del serial, anche se in alcune vignette è più evidente che in altre probabilmente per una difficoltà oggettiva di riportare le espressioni dell’attrice Sarah Michelle Gellar alle due dimensioni del fumetto. Un progetto USA iniziato da BOOM! Studios e portato ora in Italia da Saldapress, che attualmente sta pubblicando anche il serial a fumetti dedicato a Firefly. Il primo volume è un buon mix di azione e magia, caccia ai vampiri e amicizia in perfetto stile Buffy l’amazzavampiri. Una lettura speciale per chi già conosce la cacciatrice di vampiri più famosa della TV ma anche un’occasione per presentarla a un pubblico di nuovi giovani lettori.