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Buon compleanno, boa!

Buon compleanno, Boa!
Boa è emozionatissimo. È il suo compleanno e sta aspettando l’arrivo degli amici. Non sta nella pelle, è molto curioso di sapere quali regali gli abbiano riservato! Il primo ad arrivare è Orango, che porta in spalla un regalo enorme. Boa non può crederci: Orango gli ha regalato un pianoforte… Ma come fa a suonarlo, senza le dita? Arriva Scimmia, con in dono un paio di occhiali alla moda. Ma come fa a metterli, senza naso e orecchie? E poi arriva Giaguaro, con un paio di guanti. Ma come fa a indossarli se non ha mani? Boa è visibilmente deluso, tutti i suoi amici hanno portato dei regali inverosimili per un serpente. Ma lo conoscono almeno un po’? Fortunatamente la mamma lo consola con tanto affetto e lui si lascia andare nel suo abbraccio. E poi, quando ormai tutte le speranze sono già perse, arriva Stercorario con “una montagna di ci-siamo-capiti-cosa” e Boa riceve il regalo più bello di tutti, quello perfetto, che gli calza a pennello…

Buon compleanno, Boa! è un libro divertente del “marchio” Willis e Ross, coppia inglese collaudatissima che per Il Castoro ha già realizzato vari albi illustrati. L’albo è dedicato ai bimbi dai tre-quattro anni in su ed è una simpatico elogio della pazienza e della tolleranza alla frustrazione. Per i bambini sarà semplice immedesimarsi nel piccolo Boa, dapprima eccitato all’idea di ricevere doni, ma poi scontento perché quelli ricevuti non gli piacciono per nulla. Del resto, a chi non è capitato di ricevere un presente fuori luogo, o semplicemente che non piace? Per fare regali su misura (come quello dello Stercorario) è necessario mettere da parte i propri gusti per guardare il mondo dal punto di vista dell’altro. In poche parole, nel libro si parla anche di empatia. Gli amici di Boa seguono tutti i propri gusti, comprando ciò che piace a loro, dimenticandosi che l’amico non ha mani, orecchie, naso, dita e piedi. Non sono molto empatici, e Boa ingoia il boccone amaro imparando, grazie alla mamma contenitiva e accogliente, a gestire la frustrazione senza però negare delusione e tristezza. Illustrazioni d’autore che catturano l’attenzione e un testo leggero, ma non frivolo, che piacerà molto ai piccoli lettori.