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Cadere, volare

Cadere, volare

Palermo. Nives ha trent’anni e insegna in una scuola fuori città. Un giorno come tanti riceve una notizia inaspettata, o meglio una proposta inaspettata. Salvo, il suo storico fidanzato, le chiede di sposarlo. Tutto normale per una coppia affiatata e solida come la loro, il giusto coronamento della loro lunga storia d’amore. Tutto normale, ma non per Nives. La sua comfort zone, ormai segnata dalla quotidianità tra giovani alunni, con tutti i loro problemi e spesso una dubbia provenienza sociale, inizia a vacillare, senza un motivo ben preciso. O forse sì. Salvo è così diverso da lei e Nives sente di non riuscire ad abbandonarsi completamente alla loro storia d’amore. Inizia quindi a rivedere la sua storia con Salvo e in particolare se stessa, fino a muoversi a ritroso verso la sua infanzia, punteggiata da delusioni e dolore. La morte prematura di sua madre, l’anaffettività di suo padre, la lontananza di suo fratello sono pezzi del puzzle della sua vita. Frammenti scomposti della sua anima e della sua fragilità...

Cadere, volare è il riassunto perfetto del focus del romanzo di Clelia Lombardo. Qualche anno fa canticchiavamo “la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare” (Mi fido di te, Jovanotti) ed effettivamente tra le pagine del libro della Lombardo avvertiamo proprio questo. L’incertezza di spiccare il volo per paura di cadere. La caduta solitamente porta con sé un concetto: l’ignoto. Ed è forse l’ignoto che muove i dubbi e le perplessità di una giovane insegnante palermitana alle prese con un’improvvisa proposta di matrimonio. Sullo sfondo un contesto problematico, quello della Palermo violenta, della Palermo povera, dell’umanità. Gli alunni di Nives sono un coro e rappresentano ogni sfaccettatura del contesto in cui si muove, con le loro peculiarità e con tutta la loro problematicità. Ed è qui che assistiamo al ribaltamento dei ruoli: è Nives che impara dai suoi alunni, sono quei giovani inesperti, immaturi e acerbi a darle spunti per la sua crescita personale e per un percorso di approfondimento intimo, nel suo passato, nelle sue incertezze, nelle sue paure. Clelia Lombardo si serve della sua esperienza di insegnante per costruire un contesto tipicamente educativo, in cui ciascuno ha la fortuna di essere inserito, per crescere. Nives inclusa. Un romanzo che racconta la formazione attraverso i pensieri, i dubbi e gli stravolgimenti emotivi della sua protagonista. Un romanzo che insegna l’amore, quello universale. Un romanzo che insegna ad amare in senso assoluto. Persone, luoghi, ricordi.