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Carmelo Bene e altre eresie

Carmelo Bene e altre eresie

Tante cose sono cambiate al Sud. Ma restano i tanti interrogativi sulla sua irriducibile diversità, feconda di contraddizioni che precipitano nell’opera di una vasta schiera di eretici e regolari. Vale, questo, ancora di più per il Salento. Non Puglia, ma porzione particolare della Puglia stessa. Qui, guidati idealmente dall’eretico dissacratore per antonomasia, ossia Carmelo Bene, fiorisce il pensiero meridiano di Franco Cassano e la pionieristica indagine di De Martino sui riti e le ossessioni popolari. Qui, soprattutto, per dirla con bene, c’è il Sud del Sud dei Santi, proprio alla peculiare filosofia di Bene, per il quale l’area salentina soltanto poteva essere incubatrice della speciale sensibilità che rende il Sud diverso dalle altre aree del Paese. Perché, come confermano altri eretici salentini, qui si forma un pensiero spaesante, per cui arte e fede si mescolano in un intreccio inestricabile. E la visione del mondo, la gestione del tempo, il rapporto con la natura, fonda una spiritualità del tutto particolare ed eccentrica...

Franco Ungaro coordina i contributi ospitati in questo volume, delineando una cornice omogenea, e incardinata su alcuni snodi nettamente definiti. Anzitutto individuando nella carismatica figura di Carmelo Bene la quintessenza di quella pulsione eretica, possibile solo là dove covano le grandi passioni, che contagia per così dire altri esponenti di spicco dell’area salentina. Sulla scia del grande attore- drammaturgo, infatti, si levano voci eretiche, acutamente eccentriche e un poco narcisisticamente legate all’identità che fa del Meridione, e del Salento, una realtà lontanissima da quella industriale, conformistica, spenta e incapace di poesia e passioni, qual è quella formatasi all’ombra delle metropoli del nord. Così il sud rivendica con orgoglio la propria identità. E viene rigettata l’idea che esso debba perdere l’anima e snaturarsi, smarrendo proprio quel carattere eretiche che la mette al riparo dalla marea conformista della globalizzazione.