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Cecilia Candeggina e l’invasione degli ultrapidocchi

Cecilia Candeggina e l’invasione degli ultrapidocchi

Cecilia, la sua mamma Linda e il suo papà Lanfranco sono gli esseri umani più puliti del pianeta. Perché, più di ogni cosa al mondo, amano la pulizia e l`igiene. Candeggina, disinfettanti, sgrassatori sono continuamente in azione a casa loro, dove tutto è bianco e immacolato. Cecilia stessa veste sempre di bianco o di colori molto chiari in modo da poter vedere immediatamente qualsiasi particella di sporco si posi su di lei e da poterla togliere il più presto possibile. In tasca tiene sempre un gel lavamani e un disinfettante, il Bakt Destroyer, capace di spazzare via qualsiasi tipo di contaminazione, da quella sulle mani del compagno di scuola che si è appena infilato le dita nel naso e poi ti ha stretto la mano a quella dello straccio del bidello, usato indifferentemente sia per pulire i pavimenti che per schiaffeggiare gli scolari. Anche mamma Linda, che non avrebbe potuto avere un nome più appropriato alla sua visione del mondo e dei microbi, veste di chiaro, indossa una mascherina e calza dei guanti. Il tutto per salvarsi, anche lei, dall`invasione dei terribili e onnipresenti germi. Ma un brutto, tragico giorno a scuola scoppia un`epidemia di pidocchi e a Cecilia, atterrita, pare che il mondo stia cadendo addosso. La sua missione è quella di salvarlo!

La mania di Cecilia e dei suoi familiari per la pulizia è ossessiva ed eccessiva. Lo racconta Guido Sgardoli in questa storia scoppiettante di umorismo. Quando l`igiene invade la vita quotidiana diventando quasi fine a se stesso, non possono non accadere cose strane, qualche volta perfino paurose. Come nel sogno di Cecilia che apre il racconto, nel quale batteri grandi e mostruosi, che cricchettavano e gnammavano il mondo, e che avevano già spazzato via sia mamma Linda che papà Lanfranco, ora, penetrati in casa, incombevano su di lei. Un sogno quasi profetico visto che poi, nel corso della storia, apprenderemo che gli orrendi pidocchi del titolo si sono installati proprio fra i capelli della personcina più pulita del mondo. Perché i pidocchi, apprendiamo utilmente, non amano le teste sporche, ma quelle pulite, anzi, quelle fin troppo pulite! Il romanzo fa parte della serie Quelli della Rodari, nella quale ogni libro è dedicato a una bambina o a un bambino, ciascuno dotato di caratteristiche uniche. Tutti assieme formano la classe più pazzesca di sempre!