
La prima volta. Lei e lui finalmente soli, i genitori della ragazza sono andati via per una notte. Ed ora ansia e paure, voglia e curiosità la fanno da padrone, in attesa di un evento memorabile o una delusione. Potrebbe cambiare tutto, nel bene o nel male, la vita i suoi scherzi sembrano cominciare adesso… La vita di periferia di Fabio, i casermoni da abita da 25 anni. Ha solo cambiato lotto quando si è sposato, ma è sempre più forte il desiderio di evadere, di non tornare nella casa dove il suo matrimonio dopo un anno già vacilla, quella scelta affrettata costretta dalla contingenza e dall’ignoranza ed ecco che l’unico rifugio sono le anfetamine, il viaggio su una nave sicura che ti possa aiutare ad affrontare questo mare… Simona ha avuto una vita terribile e custodisce molti segreti, come se avesse dentro di sé una proprietà privata inviolabile, come quella in cui per mesi si è recata giacendo con un uomo più grande di lei di ventotto anni, un uomo dell’età di suo padre, che se ne era andato via di casa fuggendo da una donna che non ha trovato meglio che sostentarsi tramite attività losche ed umilianti, tanto schifose da far scappare l’unico fratello Luigi. Ma Simona è stufa di delusioni, abbandoni... Ed ora anche lui. Su quella panchina che magari detestava o derideva. Che ora è l’unico baluardo. Come farà a raccontarlo a sua figlia Vanessa, che questa estate non avrà il suo viaggio premio per la maturità? Se si perde il lavoro non ci sono soldi e se non ci sono soldi anche le promesse diventano bugie…
Bisogna farsi coraggio. Avere forza. Raccontarsi ma anche ascoltare, che parlarsi semplicemente addosso non serve a nulla, specie in questi anni bui. Con il suo stile lineare, senza fronzoli o eccessive pretese, Francesco Urbani da tempo si dedica anche professionalmente all’utilizzo della scrittura in funzione terapeutica. Al di là quindi dell’estro o delle velleità letterarie quindi qui troviamo una narrazione mirata, accorta, che ha per obiettivo precise intenzioni per così dire didattiche ed esplicative. Lo si nota dopo poche pagine in questa raccolta di racconti, nei quali situazioni attuali, comuni sono focalizzate a mettere in evidenza precisi atteggiamenti emozionali o mentali di fronte a situazioni di svolta o magari terribilmente quotidiane ma ormai divenute insopportabili. Un progetto che parte da lontano ed esula dalla mera espressione di forme e contenuti abbracciando obiettivi di più ampio respiro. L’autore infatti – come spiega sul suo sito – è fermamente convinto che la parola scritta possa aiutare a migliorare o se non altro a curare la propria sensibilità emotiva e le capacità relazionali. Organizza e presiede laboratori atti a sviluppare questo discorso creativo e terapeutico. Racconti dunque, in cui il protagonista principale si trova ad affrontare un qualcosa di nuovo o di rimosso, castrato, per avere nuova consapevolezza ed affrontare più serenamente quel perenne interrogativo chiamato vita.