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Ciao maestro

Ciao maestro

Jadwiga Szczawinska, a detta di chi l’ha conosciuta, è una forza della natura. Si infervora quando parla di argomenti importanti e la paura non ha il potere di fermarla. Poiché ci troviamo in Polonia a fine ‘800, alle ragazze non è consentito andare all’università. Così Jadwiga decide di fondare una vera e propria università clandestina, parallela a quella ufficiale, coinvolgendo insegnanti che di giorno sono impegnati all’Università di Varsavia, mentre nel tempo libero tengono corsi all’Università Volante, di nascosto. In poco più di vent’anni, si sono laureate circa cinquemila donne, tra le quali Marie Curie... I Rodari non hanno libri in casa, ma Gianni scrive sin da quando è bambino: poesie – che un suo compagno di scuola illustra -, storie, avventure per i suoi burattini. Così quando diventa maestro, è un maestro straordinario, non convenzionale, cioè un cattivo maestro se paragonato al modello che la scuola di quegli anni richiede. Osservando i suoi giovani alunni, si rende conto che riusciranno a costruire un mondo migliore solo se prima saranno in grado di immaginarlo. Per questo è così importante la Fantasia, tanto da meritare una Grammatica a lei dedicata... Morgana è la fata che guarisce Re Artù e lo difende con la sua magia. Ma accade a un certo punto che diventi sua nemica e si trasformi, immediatamente, in una strega. Morgana è anche il nome che Michela Murgia e Chiara Tagliaferri hanno scelto per intitolare i loro podcast...

Questa antologia di maestri raccoglie nomi noti e meno noti, lontani nello spazio e nel tempo, che hanno in comune una convinzione: per trasformare il mondo lo strumento più potente è coltivare il sapere. Ci troviamo di fronte a un altro titolo dell’ormai inflazionatissimo genere della collezione di biografie di donne e uomini ribelli e rivoluzionari, che si distingue però per una prosa molto piacevole, espressiva ed evocativa. Le storie sono organizzate in tre sezioni, conferendo così maggiore risalto al tema di cui si parla: “Insegnare è un mestiere pericoloso”, “Le idee possono cambiare il mondo” e “Fuori (dalla) classe”. Inoltre, la scelta dei maestri è piuttosto originale, comprendendo personalità meno note e contemporanee, tra le altre: Khadija Gayibova, Mario Lodi, Hanan al-Hroub, Don Milani, Rodari, Piero e Alberto Angela, Michela Murgia... Belle le illustrazioni di Francesco Cattani. Si apprezza a partire dagli undici anni circa; se siete insegnanti, potreste utilizzarlo come punto di partenza per avviare delle riflessioni in classe su diversi temi di attualità. Il complemento del titolo – “Le grandi e i grandi che ci aiutano a crescere” – è diretta e onesta presentazione dell’intento del libro: vite e storie da conoscere, non necessariamente per emularle, ma per trovare i propri maestri.