
Coccodrillo e Giraffa sono una coppia molto innamorata. Vivono insieme in una grande casa-piscina, grazie alla quale hanno superato i due metri e quarantatré centimetri che li dividono e sono riusciti a conciliare le rispettive e diverse necessità. Da qualche tempo ad allietare la coppia sono arrivati anche i due cuccioli Drilla, tale e quale al papà ma a macchie come la mamma, e Raffo, simile alla mamma ma verde come il papà. I quattro sono felici e contenti, hanno risolto i diversi problemi di altezze e trascorrono insieme giornate serene e divertenti. Un giorno però, mentre stanno preparando la colazione, il tappo della vasca schizza per aria e l’acqua sparisce nel buco, lasciando la vasca vuota; a peggiorare la situazione, Coccodrillo si ritrova incastrato nel buco al posto del tappo e Giraffa bloccata da una corda. E ora, che si fa? Saranno i piccoli, dopo una riunione di famiglia con i genitori, ad aiutare i grandi a liberarsi e a riempire nuovamente la piscina. A quel punto un’altra splendida giornata può incominciare…
Dopo il libro che ha raccontato l’incontro tra Giraffa e Coccodrillo, Daniela Kulot racconta il seguito, anche se il lettore potrà tranquillamente partire da questo albo ed eventualmente, incuriosito dalla coppia, potrà decidere di andare a cercare anche la prima storia e scoprire come si sono conosciuti i due protagonisti. Una coppia anomala, forse, che si innamora nonostante o forse proprio grazie alle differenze fisiche così evidenti, ma che riesce a trovare un punto di incontro e anche a realizzare il sogno di andare a vivere insieme. I due cuccioli, che hanno le caratteristiche genitoriali perfettamente mescolate, crescono in un ambiente rilassato e gioioso dove, anche quando capita un incidente, si può porvi rimedio, basta cercare un accordo: “Per far funzionare il piano serve l’aiuto di tutti.” Un grande formato verticale, quasi a richiamare l’altezza vertiginosa della giraffa, che mescola illustrazioni molto colorate e spassose su fondi bianchi e quasi sempre a pagina intera ad un testo posizionato in basso o in alto. Una storia positiva da leggere a lettori della scuola dell’infanzia o adatta come prima lettura per il lettore autonomo.