
Toscana. Il bosco, la solitudine, il silenzio. E suo figlio. Guardare il cielo, il mondo, con lo stesso sguardo, con lo stesso stupore. Un tempo così lontano da sembrare solo un sogno. Daniele è quasi un uomo e Enzo sa che ha fallito. Con il figlio e con la madre. Franca è andata via e loro sono rimasti insieme: due stranieri l’uno per l’altro, due mondi lontani, a provare un avvicinamento. Una settimana per ritrovarsi e rimettere insieme i cocci della famiglia. Sette giorni con un estraneo non sarà facile, affatto. Daniele odia suo padre, così poco padre. Odia sua madre che lo vede sempre come un bambino. Ma vuole riuscire in questa impresa, perché la mamma torni e sia tutto come prima. Anzi, meglio di prima. Si guardano straniti. Da dove cominciare? La prima tappa è zio Sanzio: la sua saggezza contadina fa male ma è quello che ci vuole per svegliarli dal torpore esistenziale nel quale entrambi sono cascati. Non è più possibile trascinarsi, far finta di non vedere, dimenticare. Non resta che affrontare i propri conti in sospeso con la vita e provare a recuperare. E pedalare. Si, fisicamente e metaforicamente. Insieme, come una squadra. Godendosi la strada, il percorso, nonostante la fatica ed il sudore…
Il fiorentino Emiliano Gucci lavora tra i libri e con i libri. Ci fa innamorare (semmai fosse necessario uno stimolo in questa direzione) della Toscana e della sua natura oscillante, che evoca il bisogno di ritrovarsi senza fermarsi. Con una narrazione veloce ed essenziale, scorrono emozioni, riflessioni, fragilità, relazioni faticose, incomprensioni. C’è tutta l’umanità impegnata nel difficile mestiere di vivere. Funzionali al ritmo del racconto, i cambi di prospettiva posano lo sguardo ora sul rapporto tra genitori e figli (soprattutto tra padre e figlio), ora su dipendenze e desiderio di fuga, fino all’amicizia, l’amore, il sesso. Il racconto di una generazione (conosciuta come Generazione Z) immersa nella tecnologia, che diventa capace di riscoprire il valore delle relazioni e fare un salto esistenziale importante. Un romanzo di formazione che descrive il passaggio all’età adulta, alla consapevolezza, alla verità. Un romanzo leggero e divertente ma anche profondo e coinvolgente, che rivela sentimenti e dinamiche relazionali al maschile, fatte di sensibilità e di cameratismo, di pragmatismo e di attenzioni. Un percorso per tappe, per incontri. Ogni incontro un ricordo. Per ritrovarsi, per perdonare e farsi perdonare. Superare il rancore per essere finalmente liberi di essere se stessi. Fino in fondo.