
Lupo Blu. Così l’hanno battezzato durante la presentazione ufficiale al Clan del Lupo, forse per via del colore dei suoi occhi. Quel giorno è stato molto importante per lui, come per altri cuccioli di lupo ben più “lupi” di lui. Quel giorno Colpita dal Fulmine si era accorta, prima di tutti, di quanto fosse diverso dagli altri, non solo fisicamente, per il suo essere gracile, ma anche e soprattutto nella sua intimità. Si dice che Colpita dal Fulmine, che ha perso un occhio, sia in grado invece di vederci molto bene. Di leggere dentro gli sguardi di tutti, incluso il suo. E anche questa volta ci ha preso. Lupo Blu è molto diverso dal resto del Branco. Il punto è proprio l’appartenenza al Branco. Che non sente per niente una famiglia. Non ne condivide i valori, non è in grado di cacciare, in realtà non torcerebbe un pelo a nessun essere vivente durante il suo passaggio. Ha sete, è vero. Ma non del sangue di potenziali vittime, come vogliono le leggi. Ha sete di sapere, di esplorare, di scoprire il mondo oltre al suo Clan, di confrontarsi con altri esseri viventi, di raccontare…
Tutt’altro che un libro per bambini e ragazzi. Così parlò lupo Blu di Elisabetta Dami è una metafora della vita, del cerchio della vita. La Dami non è nuova alla letteratura per ragazze e ragazzi, ma il personaggio di Lupo Blu è tutt’altro che semplice. Rappresenta il diverso. Un diverso che fatica ad emergere e a non farsi letteralmente sbranare dal resto del mondo. Il diverso che lotta ancora per essere accettato nella sua diversità. La scrittura della Dami, intervallata dalle illustrazioni di Chiara Fedele, semplici, quasi monocromatiche e a tratti dark, è una melodia. Il racconto di Lupo Blu, dalla sua venuta al mondo, attraverso poi le vicissitudini della sua vita, si snoda in forma di periodi che a tratti sembrano versi poetici. A condire il tutto il tema del racconto, evidenziato dal corsivo, che ne rende la lettura “cantilenante”. I racconti di Lupo Blu, sono un racconto nel racconto, a tratti si intrecciano con la vita stessa di Lupo Blu, ritornano nella loro interezza e in parte, il più delle volte concretizzati in scene di vita vissuta. Il racconto è la chiave di volta della salvezza di Lupo Blu, la sua oasi nel deserto, il mezzo attraverso il quale conoscere, sperimentare, relazionarsi. Limitante quindi parlare di un libro per ragazzi. Così parlò Lupo Blu nella sua delicatezza è un manuale di insegnamento trasversale, la dimostrazione che dietro la semplicità ci sia spesso molto di più.