
Sei il re/la regina del tuo corpo, che è “come essere il sovrano del tuo regno. Essere sovrano del tuo regno significa che il tuo corpo è solo tuo... e che hai il diritto di tracciare i tuoi confini”. Parte da un’affermazione apparentemente scontata, ma in realtà molto profonda, questo libro, che si rivolge subito al lettore; sapere che il corpo è tuo e tuo soltanto consente di capire che spetta solo a te stabilire le regole ma anche riconoscere ed apprezzare le differenze con chi ti sta intorno, senza giudicare o peggio denigrare. Come comunicare cosa ci piace e cosa invece ci mette a disagio, cosa vuol dire fidarsi del proprio istinto, decidere di cambiare idea, come chiedere aiuto, sono le domande a cui l’autrice ha provato a dare risposta e che, ancora prima, ha cercato di suscitare e di far emergere nei bambini più piccoli, che spesso non sono in grado di articolare quello che provano...
Un formato narrativo classico con in copertina un omino stilizzato vestito da re e all’interno fumetti in bianco e nero con tocchi di verde su sfondi bianchi; i testi sono scritti in stampatello maiuscolo e giocano molto con la grafica. Un manuale molto chiaro, diviso in brevi capitoli, che si legge come un libro a fumetti e che, con ironia e semplicità, introduce i bambini di sette/otto anni al rispetto delle differenze dei confini, propri e degli altri. Uno strumento fondamentale e molto attuale con cui anche i più piccoli potranno imparare a difendersi dai bulli e dai prepotenti e, soprattutto, ad avere fiducia in se stessi, imparando ad instaurare delle relazioni sane e positive nel contesto in cui vivono e a crescere come adulti rispettosi e consapevoli. Il libro spiega concetti fondamentali quali il consenso, il rispetto profondo per se stessi e per gli altri, l’importanza dell’ascolto e l’empatia, e fornisce gli strumenti giusti per riconoscere le insidie in ogni ambiente a contatto con altri bambini o adulti senza però parlare esplicitamente di sesso o innescare la paura per gli estranei, che sono argomenti di solito associati al consenso. Rachel Brian vive in Rhode Island, è una ricercatrice e un’educatrice. Partendo da un episodio personale raccontatole dalla sua bambina ha girato il video Tea consent, tradotto in oltre venti lingue, e a cui è seguito Consent for kids da cui è tratto questo libro, consigliato anche da Amnesty international.