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Diario - Le stesure originali

Anne Frank è una giovane ragazza che scrive sul proprio diario augurandosi di poter raccontare tutto a questo nuovo amico cartaceo cui sente di volersi confidare come non ha mai fatto con nessun’altro. Scrivere i propri pensieri dà alla ragazza l’impressione di essere capita e protetta oltre che di poter impiegare al meglio il proprio tempo, parlando di tutto. Ad esempio, ad Anne fa piacere scrivere sul proprio diario l’elenco delle dodici caratteristiche positive attinenti all’aspetto fisico di una ragazza, così da poter poi valutare quali lei stessa possieda: occhi azzurri, capelli neri (no); fossette sulle guance (sì); fossetta nel mento (sì); triangolino sulla fronte (no); pelle chiara (sì); denti dritti (no); bocca piccola (no); ciglia all’insù (no); naso dritto (sì, almeno fino ad ora); abbigliamento elegante (a volte anche se troppo poco per i suoi gusti); belle unghie (a volte); intelligente (a volte). Oppure le piace fissare con le parole la felicità che ha provato il giorno del suo compleanno, il dodici giugno, quando ha trovato sulla tavola della cucina il suo diario. Dall’emozione quella mattina si è svegliata alle sei e mezza ma ha dovuto attendere almeno fino alle sette meno un quarto per potersi alzare dal letto e andare a scartare i propri regali tra i quali, oltre al diario, un bellissimo mazzo di rose, due rami di peonie, una piantina, una camicetta blu, un Varieté, una bottiglia di succo d’uva, un vasetto di crema e molto altro…

È così che ha inizio l’indimenticabile e universalmente conosciuto Diario di Anne Frank che rappresenta una delle più importanti testimonianze del periodo nazista, degli orrori perpetrati in danno di milioni di ebrei e della follia che ha avvolto il mondo in un’epoca non troppo lontana che ha segnato il corso della Storia. Allo stesso tempo si tratta di uno spaccato della vita quotidiana di una giovane ragazza reclusa in casa per sfuggire ai rastrellamenti e alla deportazione, una quotidianità fatta di tanti pensieri, di piccole gioie e di normalissime cose comuni. Singolare è la genesi di quest’opera. Il 28 marzo 1944 il governo olandese in esilio lancia tramite la radio un appello a tutti i connazionali affinché questi conservino ogni testimonianza possibile per raccontare ciò che sta accadendo nei Paesi Bassi durante il dominio nazista. Anne Frank all’epoca è solo un’adolescente ebrea che vive ad Amsterdam, chiusa in un nascondiglio e che da grande vuole fare la scrittrice. Da ben due anni, tiene un diario segreto dove annota la propria quotidianità anche durante l’occupazione nazista, per trascorrere il tempo, per riflettere e dare un senso alle cose. Ascoltando l’appello, Anne decide di continuare a scrivere sul proprio diario, o meglio di riscrivere lo stesso, con ancora più determinazione ed enfasi per testimoniare la sua esperienza vissuta, regalando così, anche se a sua insaputa, alle generazioni future di tutto il mondo due diari dettagliati, letterari e pregni di umanità. Diario. Stesure originali è un’opera monumentale che racchiude in una versione critica e commentata le due versioni disponibili del Diario di Anne Frank, regalando al lettore la preziosità delle parole originali dell’autrice e la bellezza di una voce che continua nei decenni a parlare al mondo con una forza disarmante.