
In quanto esseri umani siamo tutti uguali. Tuttavia, siamo diversi l’uno dall’altro e ciascuno di noi è unico. Ma cosa significa questo? E in che modo ha a che fare con il nostro benessere? Capire chi siamo è il primo passo per riuscire ad avere il controllo della nostra vita ed è importante essere consapevoli di ciò che sta alla base del comportamento umano. Il funzionamento del cervello e del corpo, le nostre capacità unitamente al modo di crescere e svilupparsi sono ciò che tutti gli esseri umani hanno in comune. Ciò che poi ci distingue dalla specie animale è la dimensione del nostro cervello e come riusciamo ad usarlo per ottenere risultati unici. C’è una parte del cervello - la corteccia prefrontale, detta anche “centrale di controllo” - che è particolarmente grande se confrontata al cervello di altri animali ed è quella che ci consente di controllare le nostre azioni, le parole che pronunciamo e le decisioni che prendiamo. È la parte di cervello che utilizziamo per ragionare. È quella che controlla gli impulsi e le tentazioni, consente di giudicare se un’azione è ambigua o rischiosa e aiuta a prendere la giusta decisione. Bene. Fino alla fine degli anni Novanta del secolo scorso non si pensava ci fosse qualcosa di particolare nel cervello degli adolescenti. Gli scienziati erano semplicemente convinti che fosse un po’ più sviluppato di quello dei bambini e un po’ meno rispetto a quello degli adulti. Oggi invece sappiamo che molte esperienze comuni tra gli adolescenti sono frutto di importanti cambiamenti a livello cerebrale. Nei teenager si creano molte più connessioni tra i neuroni e il picco di tale fenomeno si ha intorno agli undici anni per le femmine e ai dodici per i maschi. Inoltre, l’ultima area del cervello che si sviluppa completamente è la corteccia prefrontale, mentre un gruppo di aree cerebrali molto sviluppato negli adolescenti è costituito dal sistema limbico, che governa gli impulsi e le emozioni...
Nicola Morgan è una delle più apprezzate scrittrici britanniche per ragazzi. È autrice di romanzi di successo e da tempo si occupa della salute mentale degli adolescenti. In quest’ultimo lavoro la sua attenzione è focalizzata sui cambiamenti e le sfide che caratterizzano il periodo di maggior cambiamento dell’individuo. L’adolescenza è una fase di crescita che può essere vissuta come un periodo fantastico o, al contrario, estremamente difficile, a seconda di come ci si approcci alle insidie che contiene. Lo scombussolamento che i ragazzi sono chiamati a gestire può minare il loro equilibrio emotivo e relazionale. Proprio per aiutarli in questa complessa fase di crescita, la Morgan propone loro la lettura di quello che a tutti gli effetti è un manuale di psicologia positiva. Ansia, gestione dei fallimenti, cambiamenti fisici difficili da accettare, difficoltà di controllo delle emozioni - specie quelle negative - e pressione sociale sono i principali ostacoli cui i giovani devono far fronte. E la Morgan li invita a superarli attraverso l’utilizzo di pratiche che aiutano ogni adolescente a prendersi cura di sé e della propria sfera emotiva. Strutturata in diverse sezioni cui si può fare riferimento in caso di bisogno contingente, la guida è un vademecum perfetto per chi è alla ricerca di quella immagine positiva di sé e quell’atteggiamento assertivo nei confronti della vita e dei suoi inciampi che possono davvero fare la differenza. Esercizi di autovalutazione, questionari e spunti di riflessione costituiscono il nucleo di questo prezioso volume, nato dalle continue riflessioni dell’autrice sul funzionamento di quella meravigliosa macchina che è il cervello umano, straordinariamente complicato, ma gestibile, se lo si conosce a fondo. Una lettura che analizza tutti gli elementi che minano il raggiungimento del benessere, lo stato emotivo di soddisfazione cui chiunque ambisce e che aiuta ad attutire l’urto di ogni difficoltà. Un libro rivolto agli adolescenti ma decisamente consigliato anche agli adulti, specie a quelli che desiderano prendere i giovani per mano e aiutarli a varcare la soglia del mondo dei grandi.