
Chi dice che imparare l'alfabeto dev'essere un'attività noiosa, da fare fermi e con la penna in mano che scrive su un foglio, una dopo l'altra, tante e tante volte ancora, ogni lettera dalla A alla Z? In questo abbecedario a ogni lettera corrisponde un verbo, che a sua volta può essere tradotto in azione vera e propria: così con la A possiamo amare, con la B ballare, con la C cantare... E mica c'è un modo solo di fare tutte queste cose!