
Ahmed è egiziano, almeno di origine. Vive nelle case popolari insieme alla sua famiglia a Milano dove fa i conti con le ristrettezze economiche e con tutte le difficoltà di integrazione tipiche di quelli come lui. Non si fa le canne, anche se se le fanno i suoi coetanei. Ha solo una dipendenza: il disegno. Ma di certo non gli darà da vivere o comunque non gli darà il futuro che sognano i suoi genitori per lui e per il quale hanno deciso di abbandonare la loro terra per trasferirsi al Nord Italia. Sanno che per Ahmed è difficile integrarsi, il suo aspetto non lo aiuta e il pregiudizio verso gli immigrati si fa ancora sentire parecchio. Credono che debba studiare, solo lo studio gli restituirà il futuro che merita. Ma quella di Ahmed è proprio una passione, probabilmente ereditata da suo padre, un tempo pittore. Secondo suo fratello dovrebbe farne un lavoro e dedicarsi all’iperrealismo. Ahmed sa di essere bravo ma è ancora insicuro, ancor meno quando riceve messaggi che sostengono che i suoi disegni facciano cagare…
I disegni di Ahmed sono stati pubblicati su “Corriere.it” grazie all’intervento di un educatore del centro di aggregazione giovanile CDE Creta, molto attivo nel quartiere Giambellino di Milano. In Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metrò. La storia di Ahmed Malis Nicoletta Bortolotti racconta proprio la storia di questo giovane ragazzo di origine egiziana. Un ragazzo con la passione per il disegno, tanta, ma poca disponibilità economica. La storia di un riscatto che diventa simbolico. La famiglia di Ahmed è molto presente in tutta la sua evoluzione. Lo è il padre, che vorrebbe che il figlio studiasse per essere accettato e trovare un buon lavoro, lo è il fratello, che invece lo sprona. Un biopic corale in cui è la stessa voce di Ahmed a raccontare la sua storia a lieto fine. O a lieto inizio. È Ahmed che ci dimostra che i sogni non devono necessariamente rimanere chiusi in un cassetto e che sono la tenacia e la passione estrema a farli vivere. Una storia delicata, in cui cadono i pregiudizi, ma hanno valore solo i sentimenti. Una storia in cui le origini egiziane di Ahmed solo sono uno sfondo. In primo piano la tenacia e la voglia di far diventare i sogni realtà.