
Scaldare la voce è come mettere in moto una macchina, una macchina grossa che fa molto rumore. Poi si può giocare con la bocca e articolare suoni difficili, scioglilingua o parole lunghissime. A questo punto, siamo pronti: si può incominciare a leggere. Ma leggere a chi? Si raduna una colorata folla di animali: un orso, un elefante rosa, un leone, un coniglio diretto al Polo Sud con tanto di valigia (ma prima di partire, perché rinunciare a una storia letta ad alta voce?), un gatto, un coccodrillo e molti altri. Si scelgono le regole e si sorride al pubblico. Via! C’era una volta Andrea, una bambina che abita in una grande città. Così grande - la città - che c’è un palazzo altissimo, tutto storto e in procinto di cadere, che resta su, sorretto da altri palazzi altissimi, fitti fitti come tronchi d’albero. Andrea è intenta a giocare con i suoi pupazzi, quando suona il postino. Perciò non riesce a rispondere in tempo e vede il postino che si allontana. Disdetta! Il postino ha un pacco per lei e Andrea adora i regali: come ha potuto farselo sfuggire? Adesso deve proprio rincorrerlo! Con il suo monopattino, ma anche con le parole (le rincorse vanno lette di corsa, altrimenti che corse sarebbero?). Occorre prima una pausa, un bel respiro e… si parte veloci in mezzo ai rumori e ai suoni della città!
Avete voglia di leggere un libro al cui interno si legge un libro? Un libro in cui si racconta una storia e al tempo stesso si racconta come raccontarla? Con tanto di inspiri, espiri, voci arrabbiate, ruggiti, sussurri e tecniche per agganciare l’attenzione di un folto pubblico animalesco? Ci sono storie che fanno ridere non tanto perché - o solo perché - raccontano cose buffe, ma per lo stesso motivo per cui fa ridere il solletico. E con la stessa naturalezza fanno anche ruggire, scappare da una pagina all’altra, camminare come pinguini lettori, capovolgere il mondo e andare a tentoni nel buio. Preparatevi a giocare, quindi: con la voce, con le parole, con tutti gli effetti speciali che i libri - quelli pirotecnici - sanno tirar fuori da chi li legge! Susi Danesin è attrice, specializzata nel teatro per ragazzi e nell’arte mimica. Francesca Carabelli è illustratrice, in grado di disegnare velocissima in ogni condizione: i suoi disegni sembrano nascere ancora prima dal colore che dalla linea; anche loro sono veloci, vivaci, ridenti, pieni zeppi di dettagli e di movimento. Da leggere, giocare, capovolgere, raccontare ai pupazzi, al postino e persino alla Mucca Rosina. Se prima riuscite a trovarla.