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Donna felicemente sposata cerca uomo felicemente sposato

Donna felicemente sposata cerca uomo felicemente sposato

Vanessa Wonderman è appena arrivata a casa dei genitori. Negli ultimi mesi i due anziani sono peggiorati in maniera evidente: trascorrono le giornate a letto, assistiti da infermieri e badanti. Portano entrambi il pannolone e il loro appartamento ha l’odore tipico dei vecchi: sa di urina, feci e medicinali. La madre di Vanessa oggi è in una giornata sì, per fortuna. Se ne sta sdraiata con un négligé in raso lilla e brontola, mentre muove in continuazione le dita dei piedi smaltate di giallo. Chiede alla figlia quando abbia intenzione di sposarsi. Vanessa, con calma, cerca di spiegare che è sposata con Asher da quindici anni e che è felice. Ed è vero che la felicità accompagna il suo quotidiano, anche se ci sono un paio di cose che stridono. Per esempio la infastidisce notare di aver perduto quel potere sugli uomini che esercitava quando camminava per strada, con il sedere a mandolino, e catalizzava ogni sguardo maschile. Ora, che i cinquant’anni li ha passati da un pezzo – ma ha deciso di non rivelare più la sua vera età, né il numero di volte in cui si è sposata – quel potere deve averlo trasferito alla figlia ventenne, nubile e incinta. Altro tasto dolente è il sesso. Aver sposato un uomo di quindici anni più grande l’ha costretta a pensare agli anni del suo tramonto come a un periodo in cui il sesso risultasse inevitabilmente non pervenuto. Ma Vanessa non è affatto dell’idea di piegarsi a un tale digiuno. Quindi, ha pubblicato, su suggerimento della sua migliore amica, Isadora Wing, un’inserzione su zipless.com, un sito Internet per incontri sessuali. L’annuncio recita:” Donna felicemente sposata con surplus di energia erotica cerca uomo felicemente sposato con cui condividerla”. Già, perché alla sua età, qualunque essa sia, ci si aspetta che ogni donna diventi nonna e si ritiri in una serena asessualità. I primi messaggi di risposta, a dir la verità, non sono stati per nulla incoraggianti e l’hanno un po’ preoccupata....

Una paladina. Erica Jong lo è sempre stata, fin dalla pubblicazione del suo famosissimo Paura di volare. E, dopo quasi cinquant’anni e oltre ventisette milioni di copie vendute in oltre quaranta paesi, continua a esserlo. Lo è anche grazie a questo romanzo, in cui l’autrice racconta come una donna percepisca i propri sessant’anni – che saranno anche i nuovi quaranta, ma gravano sulle spalle di chi li porta in maniera piuttosto diversa – e sia costretta a barcamenarsi tra la cura dei genitori anziani, le preoccupazioni per una figlia in procinto di partorire e la quotidianità condivisa con un marito parecchio più anziano, per di più reduce da una malattia che lo ha lasciato fiaccato e decisamente poco interessato al sesso. Per Vanessa, la protagonista del romanzo, il sesso è, al contrario, un argomento che ancora vorrebbe affrontare, o meglio vivere. È alla ricerca di “sesso lento in un mondo che corre veloce” e, tra lifting, shopping, successo forse perso per sempre e preoccupazioni, sarebbe un’ottima medicina per ritagliarsi un momento di quiete e di puro piacere, proiettato oltre gli affanni. Le pagine del romanzo scorrono rapide, inducono spesso al sorriso, ma raccontano anche altro: scavando tra le righe il lettore può ritrovare il tono disincantato e disinibito, immutato nel tempo, della Jung che, come al solito, cerca di mostrare i tabù e le convenzioni da cui, nonostante la modernità, la vita continua a essere soffocata; se ne prende gioco e, con una scrittura apparentemente superficiale ma capace di scavare nel profondo, invita l’universo femminile a una sorta di riscatto. Una lettura che coinvolge perché racconta una figura moderna, che si barcamena tra famiglia, lavoro, ansie, fragilità e insicurezze ma non smette di lottare per ciò che davvero desidera. Uno stile ironico e inossidabile, capace di catturare l’interesse di diverse generazioni e di parlare a chiunque desideri, indipendentemente dall’età, compiere un viaggio all’interno del proprio sé, per scoprirne bisogni e desideri.