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Dov’è Meo?

Dov’è Meo?

Il piccolo Michi ha perso il suo amato Meo, il gattino di peluche che porta in giro con sé ogni giorno. Prova a cercarlo sotto il letto ma non c’è, poi nell’armadio ma nemmeno lì lo trova, allora guarda persino nella cuccia dove scova invece mamma gatta e i suoi due cuccioli. Ad aiutarlo interviene pure papà, ed ecco infine che i due lo scoprono in dispensa a sgranocchiare biscotti. Che golosone! Adesso che si sono finalmente ritrovati, i due… spariscono insieme: dove sono finiti?

Una nuova avventura di Michi e Meo dell’autrice belga Jeanne Ashblé, per anni logopedista in un ospedale ma con la passione del disegno fin da bambina, che è diventata un’illustratrice ed un’autrice di albi illustrati per bambini facendosi ispirare dai suoi due figli e dalle situazioni di vita quotidiana vissute. I primi due titoli Hai la pappa dappertutto! e Presto! Presto!, usciti qualche anno fa sempre con Babalibri, avevano gli stessi protagonisti ed erano sempre legati alla conquista delle prime autonomie del bambino, ma il formato era più piccolo. Questo nuovo appuntamento invece ha un formato quadrato molto grande che forse poco si addice alle manine dei piccoli lettori a cui è rivolto. I bambini del nido hanno bisogno di manipolare l’oggetto libro, annusarlo, leccarlo, assaggiarlo, tenerlo sulle gambe e anche portarselo dietro dappertutto quasi fosse un Meo speciale, ed un formato di questo tipo richiama mani più grandi e forti. Può diventare però, proprio per lo stesso motivo, uno strumento prezioso per il lettore adulto, l’insegnante, da utilizzare per letture con piccoli gruppi. Le pagine sono di cartonato resistente, con alette che scorrono aprendo finestrelle che svelano chi si nasconde sotto, attraverso il gioco del nascondino che tanto cattura i piccoli lettori. Il bambino e le figure sono contornate di nero e situate in un contesto quotidiano familiare molto riconoscibile, il testo musicale e a tratti in rima si basa sulla ripetizione della domanda: “Michi sta cercando Meo”, che stimola il lettore a compiere la ricerca, insieme al bambino, sfogliando le pagine.