
La casa è piena di scatoloni. Salvo ha bisogno di cambiare aria, così ha fatto richiesta di trasferimento a Napoli. Andare in una città che non ha mai visto gli sembra la mossa più intelligente per dare una svolta alla sua vita e trovare l’ispirazione per scrivere. È uno scrittore, lui. Crede che la scoperta del proprio talento non nasca dalla felicità ma dal dolore che qualcosa provoca dentro di noi, un cambiamento che ci porta in una strada che non conosciamo. Il cambiamento per lui è dietro l’angolo. Andrà ad insegnare al liceo “Eleonora Pimentel Fonseca”. Una nuova scuola, con nuovi alunni che non vorranno sapere nulla di italiano, scrittori, poeti, correnti letterarie. Come al solito. Per lo meno sa di partire senza rimpianti. Qualche rimorso forse, ma non rimpianti. Avrebbe potuto dire ad Anna che l’amava e che non avrebbe dovuto ferirla, che quelle scenate di gelosia erano sbagliate, che lui stava sbagliando. Dopo Anna si è lasciato andare e nemmeno Marta, la ragazza che ha vissuto con lui, è davvero riuscita a toccarlo. L’ha lasciato dicendo che non sopportava il disordine dentro la sua testa. Perciò lui ha deciso di andare via. Adesso parte con l’idea di essere nuovo, di vivere qualcosa di nuovo, di conoscere qualcuno che non lo dia per scontato. Parte con la speranza di trovare qualcuno che metta in ordine tutto quel casino. Parte per dare una boccata d’ossigeno al suo cuore e alla sua testa…
Con E poi tu, all’improvviso, Adessoscrivo - pseudonimo di Salvatore Ferrante - torna in libreria dopo successi come Manuale d’uso per una vita di merda, Respira, Dieci magnitudo, Quello che so sulle donne e Noi siamo eclissi. Fenomeno da trecentocinquantatremila follower su Instagram, Adessoscrivo percorre ancora una volta la strada del romanzo sentimentale, andando ad accostare lo stile che l’ha reso famoso sui social ad un romanzo che segue le vicende, ma soprattutto i pensieri, di un giovane professore di liceo. E la scrittura aforistica, potremmo dire, tipica dei social cozza con la forma romanzo. Tra altri centomila che scelgono di trattare argomenti del genere il romanzo non spicca, se non per qualche pagina qua e là che riesce a dare un po’ di corpo, e nonostante la cura nelle parole sia meticolosa e toccante la debolezza della trama rende il tutto forzato e innaturale. E poi tu, all’improvviso sembra scritto di getto e non racconta nulla che non potrebbe essere raccontato altrove e raccontato altrimenti.