
Maaza porta il nome della nonna, l’ha ereditato insieme a un bracciale che doveva servirle a ricordarsi dell’Etiopia mentre era in America. Amare qualcuno di cui si porta il nome significa lottare per non togliersi il bracciale al metal detector e avere consapevolezza del fatto che chi parte, può farlo solo grazie a chi resta… Jonas, Bill, Glen, Greg: ogni amante che trova Daniel gode sempre di un sonno perfetto, profondo. Per un insonne può essere frustrante, dopo aver condiviso l’amore, sentirsi solo, tradito nella propria condanna a vegliare… Mariana è cambiata, ora cerca tutt’altro negli uomini rispetto a quando era giovane. Ma come era stato bello vivere un amore francese ai tempi in cui era poi possibile perdersi, senza social network e smartphone? Che turbamento le aveva provocato non avere più notizie di Guillaume, il suo amante moribondo, tossico, così intenso. La strugge il ricordo delle sue gambe, la considerazione di non essere mai stata nuda accanto a qualcuno tanto bello… Adottare Seymour è stata una scelta. È diventata una missione dedicarsi alla cura di cani, animali nati per dare gioia e fare compagnia, che per una serie di sfortunati motivi si sono ritrovati a causare problemi e soffrire… La moglie di Semezdin, Sanja, è stata colpita da un ictus. Ha dimenticato quello che è successo da quattro anni a questa parte. Continua a dimenticare, ricorda un passato che non esiste più, in una nazione cancellata, la Bosnia Erzegovina. Semezdin deve ripristinare un tempo perduto, per condividerlo con la persona che ama…
L’ultimo numero della rivista “Freeman’s”, pubblicato da noi in volume da Black Coffee, è dedicato al tema dell’amore. Il curatore, nonché ex direttore della famosissima rivista britannica “Granta”, John Freeman, è un assiduo ricercatore di perle letterarie, un curioso lettore e critico in grado di dare giustizia alla complessità, attento a testimoniare, nelle sue antologie, tutte le prospettive possibili da cui può essere visto un tema e a dare voce agli autori e le autrici più differenti per classe sociale, etnia, genere, orientamento sessuale, cultura, età, esperienze. La domanda che ha posto agli scrittori che hanno contribuito a questo numero è stata: “Cosa può fare di noi l’amore, e noi di lui?”. Qualcuno ha risposto con un racconto, altri con estratti dai propri romanzi o con poesie (potreste immaginare la poesia di una pietra che ha atteso varie ere geologiche per ritrovarsi in superficie a poter amare una farfalla, la pioggia, l’uomo?). In qualche caso potremmo riconoscere nomi che abbiamo già incontrato, come Mieko Kawakami, autrice del fenomeno editoriale Seni e uova, che ha partecipato con un pezzo tratto dal suo nuovo romanzo Heaven, o Sandra Cisneros de La casa di mango street. Sono presenti anche Deborah Levy (Come l’acqua che spezza la polvere), Daniel Mendelsohn (Gli scomparsi), Marco Rossari (Le cento vite di Nemesio), Richard Russo (Le conseguenze). Insomma, Freeman’s. Amore è un esperimento molto stimolante che può aprirci nuove prospettive su un tema spesso abusato ma mai banale e può farci scoprire nuovi promettenti autori del panorama internazionale.