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Georges e Tigy Simenon - La seduzione dell’acqua

Georges e Tigy Simenon - La seduzione dell’acqua

Porquerolles, Costa Azzurra, maggio 1926. L’isola delle Hyères accoglie la giovane coppia composta da Georges Simenon e Régine Renchon (da lui soprannominata Tigy), ventitré anni lui e ventisei lei; al loro seguito la cameriera Henriette Liberge (detta Boule), il micio Molécule e la cagnetta Jessie. All’uomo serve un periodo di riposo, lontano dalla frenesia di Parigi: per il troppo lavoro rischia infatti un esaurimento nervoso. Georges e Tigy si sono conosciuti a Liegi nel Capodanno del 1921 ed è stato amore a prima vista; lei pittrice in erba, lui giovanissimo giornalista che si fa chiamare Georges Sim. Due anni dopo si sono sposati e sono partiti alla volta di Parigi. Lì hanno passato tre anni convulsi e irripetibili: “all’inizio la povertà, la vita da bohémien, buchi di appartamenti”, poi i primi guadagni dalla vendita dei quadri di Tigy “e lavoro, lavoro, lavoro per Georges: articoli di giornale, racconti, rapporti continui e spesso burrascosi con gli editori, un’attività febbrile e incredibilmente fertile” che porta lui ad essere noto ed apprezzato e la coppia a non avere più “l’affanno di crepare di fame”. Tanti gli amici e le amiche, anche grazie alle frequenti baldorie notturne a cui non si sottraggono. Tigy si è ben presto accorta di quanto Georges piaccia alle donne e quanto loro piacciano a lui. Per non perderlo ha dovuto dimenticare la sua morale borghese nonché chiudere gli occhi di fronte al fascino esercitato su di lui da Joséphine Baker, regina dei balletti parigini. Ha scelto di tacere, di far finta di non vedere, per paura che un’altra donna prenda il suo posto. Tigy confida quindi in questa vacanza a Porquerolles: pensa possa essere non solo una bella occasione per rigenerarsi ma anche per recuperare il loro rapporto e tenere stretto a sé, almeno per un po’, il suo marito attraente ed allo stesso tempo ingombrante...

Maria Gisella Catuogno è nata e vive all’isola d’Elba dove, dopo aver insegnato lettere alle superiori, dal 2003 si dedica alla scrittura. Nel romanzo Georges e Tigy Simenon. La seduzione dell’acqua l’autrice ricostruisce le navigazioni - svolte nel periodo 1926-1934 - dal celebre scrittore e dalla sua prima moglie che trovano nell’acqua la via di salvezza del loro equilibrio di coppia, reso difficile dalla propensione dello scrittore per l’infedeltà e dalla sua ossessione per il sesso. Il romanzo prende l’avvio negli anni ‘20 quando Georges e Tigy Simenon, giovanissimi e squattrinati, fuggono da Parigi per la vacanza in cui scoprono l’inaspettata seduzione esercitata dall’acqua sui loro animi inquieti. Un’attrazione irresistibile verso la navigazione che appagano in un primo momento con la piccola chiatta “Ginette”, su e giù per i canali e i fiumi di Francia; inseguito con il cutter “Ostrogoth”, in Belgio e in Olanda, fino al Mare del Nord; e infine con “Araldo”, la goletta che li porterà a conoscere il Mediterraneo. L’idea di scriverlo nasce da un episodio di vita personale: Gisella racconta di essersi imbattuta nella goletta “Araldo” in occasione di una sua sosta di dieci giorni all’Isola d’Elba. Da qui, la sua curiosità per il viaggio svolto da Simenon e moglie su questa imbarcazione nel 1934 e la lettura dei due volumi dai quali ha tratto i fatti reali poi romanzati: il diario di bordo di George (La Méditerranée en golétte) e Ricordi, una raccolta di memorie di Tigy Simenon. Tra le sue pagine, che scorrono piacevolmente come una barca su un mare calmissimo, il lettore viene accompagnato alla conoscenza di Simenon nella sua fase di ascesa professionale e della prima moglie Tigy che per lui rinuncia ad una brillante carriera di pittrice. Attraverso un racconto di viaggio che vede come protagonisti l’acqua ed i ritmi lenti della navigazione, ci si avvicina alla quotidianità di uno dei più noti e prolifici scrittori del secolo scorso e se ne scoprono informazioni meno note come il fatto che il suo personaggio più famoso, il commissario Maigret, sia nato a bordo di una chiatta arenata. Allo stesso tempo si respirano l’atmosfera e gli eventi dell’Europa in rapido mutamento in cui è vissuto: l’Italia di Mussolini e l’affermazione dei bolscevichi nella nascente Unione Sovietica, l’ascesa di Hitler e l’ombra lunga della crisi finanziaria scoppiata a Wall Street. E si rimane con in bocca il desiderio di scoprire qualcosa di più su Simenon come uomo, oltre che di rileggerne i romanzi e i racconti.