
Dei puntini rossi e verdi. Ci sono anche dei buchi, posso infilarci le dita! Giro pagina e moltissime linee colorate si intersecano, si curvano, girano su se stesse, se capovolgo tutto sembrano girandole! Quante forme diverse! Le macchie di colore si mescolano, prendono vita sotto i miei occhi. A cosa possono somigliare? Ecco un grande cerchio nero, poi uno rosso. Dei fiori, un prato! Altre linee..guarda, sembrano proprio dei vulcani che esplodono colore. Queste macchie bianche invece sembrano nuvole in un cielo azzurro…Ah, questi segni li conosco, sono lettere e numeri. C’è la A…ma girando pagina posso farla diventare una lettera mai vista prima, una capanna, una barca, persino un’automobile! E guarda, questo cerchio giallo somiglia al sole che sorge sul mare…
Hervé Tullet, per anni attivo come pubblicitario e infine approdato alla letteratura illustrata per l’infanzia, con Giochi d’arte (The Big Book of Art) va ad arricchire per la seconda volta il catalogo votato all’arte e alla creatività de L’Ippocampo. Sfogliando la bella edizione cartonata con rilegatura ad anelli, piuttosto resistente (e pensata per esserlo), si viene subito catturati dalla grandissima varietà di colori e tecniche utilizzati dall’artista francese, che dopo il grande successo dei precedenti libri – tra cui vale la pena ricordare La fabbrica dei colori e il bestseller Un libro, Premio Andersen nel 2010 – conferma il suo titolo di re della letteratura prescolare. A rendere così interessante e originale il suo lavoro di certo è il linguaggio essenziale e intuitivo con cui si rivolge ai piccoli lettori, stimolando attivamente la loro fantasia e invitandoli ad essere artisti a loro volta, per la prima volta. Secondo un’efficace definizione coniata dallo stesso Tullet il libro vuole essere un “dizionario per gli occhi”. E difatti Giochi d’arte è un campionario di immagini e possibilità, tanto semplici quanto espressive: macchie di colore, linee, buchi nella carta, figure stilizzate, scarabocchi che potrebbero essere stati realizzati da una mano infantile, da combinarsi facilmente in molti modi diversi grazie al formato stile flip-book. Questo permette ai bambini di visualizzare immagini sempre nuove, non seguendo un ordine preciso bensì dando vita al proprio, e lascia loro estrema libertà di movimento e interpretazione. Il volume rivela la visione artistica peculiare e assai “pratica” di Tullet –famoso per le sue letture-performance e le grandi esibizioni che vedono protagonisti i bambini stessi –, è invito all’ “anarchia creativa” e all’indipendenza, sprono per l’immaginazione e stimolante gioco interattivo in cui l’adulto di turno non dovrà guidare il bambino, bensì entrare in dialogo serrato con la sua creatività. Un primo approccio tutto sensoriale al mondo dell’arte, una piacevole e coloratissima sfida per grandi e piccini da affrontare rigorosamente fianco a fianco.