
Gli ebrei hanno una propria religione, cultura, tradizione e storia che risale a oltre trenta secoli fa. Il nome di questo popolo può derivare da un mitico e remoto progenitore di nome Ever oppure dal fatto che venissero “al di là del fiume Eufrate”. Come universalmente è riconosciuto, la storia degli ebrei è narrata nella Bibbia, ossia il testo base della cultura e della tradizione ebraica. La maggiore peculiarità dell’Ebraismo è certamente legata al concetto di monoteismo, intuizione divina di Abramo in un contesto storico esclusivamente politeistico. Successivamente, per circa dodici secoli gli ebrei hanno avuto una vita indipendente in terra d’Israele, dove viene elaborata appunto una cultura autoctona basata sul messaggio biblico e profetico. La Torah diventa così legge morale, sociale e civile del popolo d’Israele, con norme relative al comportamento del singolo riguardanti ogni campo della vita all’interno di una società organizzata. Grazie a questi precetti l’uomo viene elevato e gli atti quotidiani si ammantano finalmente di un valore morale. Una storia e una tradizione che rimangono o almeno tentano di rimanere invariate anche ai nostri giorni...
Rav Hillel, uno studioso e maestro della Torah del I secolo a.e.v., un giorno venne interrogato da un pagano. Per metterlo in imbarazzo gli chiese di definire l’Ebraismo stando su un piede solo.Il rabbino non si scompose per nulla e disse semplicemente: “Ciò che non desideri per te, non farlo al tuo prossimo. Questa è la Legge. Tutto il resto è commento. Va’ e studia”. Per chi volesse però approfondire l’argomento questo volume, per restare in ambito biblico al capitolo Esodo, è un’autentica manna dal cielo, come suol dirsi. Il volume è uscito in una prima edizione con una prefazione del rabbino capo di Roma Elio Toaff, in un momento di particolare attenzione alle minoranze in Italia. Questa edizione rivista e migliorata vede invece il contributo inedito di Noemi Di Segni, Piero Di Nepi e Raffaella Di Castro. Questo manuale enciclopedico di 600 pagine contiene al suo interno millenni di storia dell’Ebraismo, partendo dall’etimologia del nome e dalla diaspora e arrivando ai recenti conflitti in Medio Oriente, passando per la Shoah in Germania, l’antisemitismo di fine secolo in Austria, la vergogna dei ghetti in Europa e i pogrom in Russia. Uno strumento imprescindibile, corredato di tantissimi documenti, per tutti gli amanti dell’argomento così come per coloro che hanno interrogativi al di là dello stereotipo di una minoranza che occupa una posizione centrale nella storia dell’umanità.