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Hank Zipzer - Una gita ingarbugliata

Hank Zipzer - Una gita ingarbugliata
La classe quarta della signorina Adolf andrà in gita per una notte intera sulla Pilgrim Spirit, un antico veliero ormeggiato nel porto di New York, per vivere per qualche ora la vita dei marinai di un tempo. Ogni bambino avrà un compito specifico da portare a termine sulla nave e quello di Hank sarà essere l’aiutante del capitano. Certo, la storia inizia con Hank che ha scordato a casa il permesso firmato dai genitori per poter partecipare alla gita e quasi rischia di dover rimanere a casa; ma una volta risolta la cosa con il provvidenziale aiuto del nonno Papà Pete, la gita può finalmente iniziare. La notte sarà lunga, tra la vivace intraprendenza del ragazzo, le rivalità con quell’antipatico di Nick, e un (quasi) disastro evitato quando la nave prende realmente il largo in modo inaspettato… Alla fine sarà lo stesso Hank a riportare in salvo tutti quanti. Con i complimenti del capitano!

Hank è oramai entrato a far parte del vissuto di molti lettori di oggi, considerato che si tratta con questo del quinto episodio della serie. I protagonisti principali rimangono gli stessi, presentati all’inizio nella “mappa dei personaggi”; a questi si aggiungono di volta in volta altri personaggi che entrano in storie dove Hank rimane l’indiscusso eroe pasticcione, con le sue difficoltà a scuola, la genialità nel costruire cose e la sua capacità sorprendente di finire sempre nei guai. Se Hank non ci fosse, bisognerebbe inventarlo! Per sorridere della dislessia e per far amare la lettura anche a quei bambini che condividono con Hank quelle stesse difficoltà. L’autore Henry Winkler è molto impegnato nella sensibilizzazione sulla dislessia e per la serie di Hank è stato insignito del titolo di ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. Scrive i romanzi a quattro mani con Lin Oliver, scrittrice e produttrice di serie televisive. L’illustratrice Giulia Orecchia ha vinto più volte il Premio Andersen. La casa editrice Uovonero pubblica il libro nella collana Abbecedanze, utilizzando il font di alta leggibilità per lettori a partire dai nove anni di età. Il primo episodio della fortunata serie è stato finalista del Premio Andersen 2014.