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I 5 libri che a Natale non vi ha regalato nessuno

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Per fortuna c’è ancora qualcuno che a Natale si ostina a regalare libri. Intento lodevole, ma quali libri scegliere? Molti si affidano alle classifiche di vendita o alle vetrine dei grandi bookstore. Il risultato è che i bestseller diventano sempre più bestseller, mentre altri titoli che meriterebbero attenzione restano nell’ombra. Parliamo di migliaia e migliaia di titoli ogni anno, tra i quali - pur abbondando i titoli del tutto inutili, sia chiaro - ci sono letteralmente centinaia di libri interessanti, da leggere assolutamente. Tra questi, ve ne segnaliamo 5 usciti nel 2022 che - siamo pronti a scommetterci - per un motivo o per l’altro (ve li abbiamo elencati) nessuno ha regalato per Natale e che invece avrebbero meritato di finire sotto il vostro albero.



1. UN SORCIO IN COPERTINA, CHE SCHIFO
Sullo sfondo di una Roma d’invenzione, ma in cui non è difficile rintracciare un’ispirazione reale e i richiami ad un realismo di lunga tradizione, Alfredo Speranza inanella brevi racconti – istantanee, tracce, “molliche” – sino a dar forma a un singolare romanzo corale.

2. ISTIGAZIONE ALLE CORNA A NATALE? MMMM...
Si scopre che la monogamia non è giocoforza sinonimo di fedeltà; che la fedeltà non è necessariamente il contrario del tradimento; e che il tradimento non deve sancire la fine di una relazione, anzi, a volte può esserne il momento di svolta.

3. UNA ROMA SENZA RETORICA NON È ROMA
Un giocattolo d’autore: un esperimento buffo, onirico e strampalato. Amaro e mattoide, caustico e oscuro, esorcizza le nevrosi, le paranoie, le sofferenze e le assurdità della vita nella metamorfica e ormai spesso illeggibile Roma tingendola di fantasie parossistiche e superbo cazzeggio.

4. UFF CHE COSA DA PLEBEI QUESTI MONDIALI!
La storia della tragedia dei desaparecidos brasiliani durante la finale della Coppa del Mondo in Messico del 1970. Un momento tragico e doloroso per il Brasile, quello della dittatura e di Pelé, di una nazionale di calcio che pure si apprestava a vincere trionfalmente la coppa Rimet contro la nazionale italiana a città del Messico, mentre in patria si perpetravano i soprusi.

5. IL GIOVANE CAMPAGNOLO NERD NO, TE PREGO
Un ritratto dell’America rurale degli anni Quaranta in un’alternanza di episodi lirici e comici che salta avanti e indietro nel tempo mescolando in modo sapiente commozione e umorismo, tragedia e leggerezza. Un romanzo di formazione in grado di regalarci una galleria di personaggi indimenticabili e di farci partecipi del paesaggio del Midwest visto con gli occhi di un ragazzino impegnato a trovare un modo di convivere con le sue personalissime ossessioni.



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