
Ulf si è messo il casco da hockey e cerca un modo per convincere suo fratello maggiore a portarlo con sé e i suoi amici, Nisse e Larsen, a guardare la Grande corsa in bicicletta. È arrivato persino a offrire la propria paghetta in cambio, ma pare inutile, così gli viene in mente un bel ricatto: dirà ai genitori che il fratello lo ha picchiato e loro lo metteranno in punizione non permettendogli di uscire con i suoi amici. Niente da fare. Suo fratello non si lascia intimidire, chiama la mamma e lo lascia alle sue cure, poi va a divertirsi con Nisse e Larsen. Perché Ulf non può andare alla corsa con loro? Ha sei anni e la pessima abitudine di distrarsi e perdersi facilmente, gli ricorda suo padre, che gli propone di fare una bella passeggiata con loro e poi prendere un gelato al chiosco. L’idea non gli piace, la passeggiata sa già che sarà noiosa e poi lui non si perde da ben una settimana. I genitori gli consentono di restare a casa a patto che non metta piede fuori dal cancello, lui lo promette (non fa altro che promesse in verità). Come passare il tempo adesso? Ulf entra nello studio dentistico del padre e accende il trapano per usarlo su un pezzo di sapone, le scaglie volano ovunque. E dopo? Ci sono i fumetti nascosti di suo fratello da leggere e osservando supereroi come Superman, Batman e l’Uomo mascherato gli viene una gran voglia di diventare come loro. Possiede anche lui una tuta molto simile a quelle che indossano, il suo pigiama rosso. È deciso. Diventerà Super Ulf, il bambino portentoso, in grado di volare a diecimila chilometri all’ora, catturare assassini, aggiustare denti e soprattutto trovare sempre la strada e non perdersi mai...
Il pluripremiato e compianto scrittore svedese, Ulf Stark, offre ai suoi affezionati lettori un’altra simpatica e brillante avventura del suo alter ego infantile, il piccolo Ulf, o Uffe come viene affettuosamente chiamato in famiglia. Il bambino desidera prendere parte alle attività del fratello maggiore ma la sua mancanza di senso dell’orientamento e precedenti disavventure glielo impediscono, ed è difficilissimo per lui accettare le restrizioni imposte in famiglia. È frustrante fare promesse su promesse e dover aspettare di crescere per ottenere un po’ di libertà e fiducia in più, ma le regole vanno rispettate. O aggirate. Ulf è troppo educato e obbediente per non rispettare quanto richiesto dai suoi genitori, ma è anche abbastanza furbo da trovare una maniera per ottenere ciò che vuole senza infrangere le regole. Come si può rinunciare al divertimento? Leggendo questo racconto ricco di umorismo ci si può facilmente immedesimare nei desideri del piccolo protagonista, quella spinta che ciascuno di noi ha provato nel voler crescere in fretta e conquistare spazio e attenzioni, nel voler essere considerati alla pari con i fratelli maggiori e gli adulti. Chi non ha desiderato almeno una volta di essere un super eroe? Le monellerie di questo bimbo portentoso sono rese ancora più allegre dalle buffe e tenere illustrazioni di Markus Majaluoma, artista finlandese che ha già collaborato con Stark e che riesce a dare a Ulf un’incredibile espressività, grazie alle tante adorabili smorfie con cui lo caratterizza.