
Quando la guerra finisce Damiano frequenta la seconda elementare, vive in un piccolo paese chiamato Campoluongo e come tutti i suoi compagni ricomincia ad andare a scuola in una classe improvvisata in una casa con un’aia e banchi sgangherati. Per ricompensare la maestra che ogni giorno percorre a piedi diversi chilometri, Damiano decide di regalarle un bel mazzetto di asparagi e per questo si avventura nel bosco, dove i rovi e gli arbusti crescono fitti. È proprio qui in mezzo che il bambino trova il cadavere di un soldato tedesco; per ricordarsi il punto esatto del ritrovamento Damiano pianta un bastone d’olmo e poi corre a chiedere aiuto. Il tempo passa, del soldato non rimane che un nome, Damiano diventa un ragazzo e il bastone piantato in quel luogo speciale comincia a crescere e a ramificare. L’olmo diventa, per il ragazzo, un albero speciale: con i suoi rami impara ad intrecciare cesti e a guadagnare i primi soldi e poi, quando da adulto migra in Germania, sarà proprio quell’olmo a fargli incontrare l’amore...
In questo breve ma denso racconto, la vita e la morte sono il cardine attorno cui ruota la vita di Damiano: il ritrovamento del cadavere del soldato tedesco dà il via alla storia, un soldato di cui rimane solo un nome e nulla più nella mente degli abitanti di Campoluongo e quel bastone che Damiano invece pianta “per non dimenticare il posto” e da cui poi rinasce la vita. Da quella morte, e da quella nuova nascita (l’olmo che crescerà), dipenderà poi tutta la vita del bambino che, una volta adulto, ritornerà proprio sotto quei rami ripensando ancora al il nome di quel soldato tedesco. Il raccoglitore di asparagi è una storia da leggere tutta d’un fiato, che racconta la Storia, il rispetto verso gli altri esseri viventi (uomini ma anche piante) e finisce con una nota di speranza, racchiusa in una storia d’amore che nasce e che si collega, di nuovo, alla morte. Senza morte non c’è vita, non c’è continuità. Il cercatore di asparagi è un racconto estrapolato dal romanzo Due compleanni e una città, sempre uscito per Graphe.it. Alessandro Petruccelli è uno scrittore e insegnante di Lettere. Le poetiche illustrazioni in bianco e nero e a colori di Emiliano Bellai intervallano il racconto.