
Piero Scacchi è un carcerato. Don Michele lo ascolta a lungo. Piero, Carlos e il Professore, senza mettere un passo fuori dalla cella, sono riusciti a risolvere un caso di omicidio, facendo liberare il presunto colpevole: a loro tre molti dovevano dei favori. Un trio davvero stranamente assortito: un assassino, un narcotrafficante e un pedofilo. Tutto tranne che buoni. Lontani anni luce dai ricordi del catechismo che oggi sembrano tornare alla mente lasciando l’animo inquieto. Le riflessioni di Piero sui dieci comandamenti si trasformano in altrettanti racconti di personaggi dalle mille sfumature: Marcus il musicista vagabondo rapito insieme ad altre persone di cui assiste alla morte inaspettata e incomprensibile; Aziz che fa miracoli per salvare i suoi compagni di quarta elementare e rinasce nel corpo della donna che tanto lo ha amato; Samuele al telefono con Dio per una chiamata che forse gli salverà la vita; Gianni che rimedia alla morte di Silvia con l’omicidio di una Real Doll…
Racconti di solitudini, di brutalità e aridità. Racconti al limite del possibile, storie di sofferenza. Storie che raccontano la fatica di vivere e l’incapacità di confrontarsi con un Dio che non si comprende. Unica certezza resta la possibilità di scegliere, la libertà che l’uomo ha di gestire la sua vita. Il lato oscuro dell’umanità si svela attraverso la narrazione, si tesse grazie ai fili di ciascun racconto. Amore e dolore che si accompagnano. Racconti che spiazzano. E che, nella finzione letteraria, ruotano attorno alle figure di Piero Scacchi, il carcerato con la tensione verso il metafisico, e Don Michele, il sacerdote che si sforza di vivere quanto professa. L’idea di affrontare i dieci comandamenti nasce già dalla pubblicazione di Pater Noster e aspetta di essere completata con il terzo atto che chiuderà il cerchio di questa curiosa trilogia. Non ci resta che attendere.