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Il delfino di Miguel

Il delfino di Miguel

Miguel non parla e vive chiuso in un mondo tutto suo, fatto di silenzio e mistero. Durante il viaggio in auto verso Lugar Pequeño, il paese di pescatori in cui trascorrerà le vacanze in famiglia, il papà gli parla, cercando di sollecitare il suo interesse per il paesaggio e i nandù che becchettano accanto alla strada. Ma il bambino non risponde, è assente come al solito. A Lugar Pequeño Miguel è per tutti Miguelito, un bimbo taciturno un po’ strano, che però ama il mare e dimostra una buona curiosità per la pesca e il peschereccio di José Antonio. Non è difficile ambientarsi in quel villaggio di pescatori, dove la vita è semplice e tutti si conoscono. Miguel fa amicizia con Lourdes, una bambina tenera e sensibile, e pian piano impara ad aprirsi al mondo che lo circonda. Un giorno gli accade un fatto meraviglioso, un fatto capace di cambiare profondamente la sua vita: durante la consueta passeggiata agli scogli incontra un delfino e inizia un dialogo, profondo e affettuoso, con l’animale. Sembra che il bambino e il delfino parlino la stessa lingua, si comprendono, si fidano l’uno dell’altro, si incontrano con gioia, si vogliono bene. Ma un brutto giorno il delfino scompare, non si presenta al consueto appuntamento col bambino. Nessuno comprende dove sia finito e Miguel, soprattutto, si sente abbandonato, quasi tradito, dal suo amico e prova un dolore così forte da cadere seriamente ammalato...

“Miguelito parlava! E parlava con un delfino! Il cetaceo, che era vicinissimo al bambino e con la testa tutta fuori dall’acqua, sembrava che lo stesse ascoltando, e ogni tanto emetteva dei versi, quelli con cui solitamente quelle creature del mare comunicano tra loro. Anche Miguel si esprimeva con quegli stessi suoni e i due sembravano capirsi misteriosamente”. Un ragazzino autistico e un delfino si parlano e si comprendono in modo affettuoso e profondo. Il loro legame ha qualcosa di meraviglioso e, soprattutto, è capace di donare serenità al bambino e di offrirgli appaganti opportunità di crescita. Attraverso la vicenda di Miguel, del delfino e degli abitanti del piccolo paese sul mare, questo romanzo, stampato con caratteri ad alta leggibilità, propone ai lettori temi importanti: il rapporto tra gli esseri umani e gli animali, l’inquinamento da petrolio delle acque marine, l’autismo. Il racconto si ispira liberamente a una storia vera, accaduta in Cile e narrata da Luis Sépulveda in Patagonia express. Le illustrazioni in bianco e nero di Giuseppe Guida, illustratore e fumettista, commentano il testo, sottolineandone atmosfera e pathos.