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Il giovane Sherlock Holmes – Il demone oscuro

Il giovane Sherlock Holmes – Il demone oscuro

Inghilterra, 1868. La nazione si prepara ad un cambiamento epocale: sta per diventare primo ministro Benjamin Disraeli e si presagisce un futuro di caos generale. Durante la notte il sonno del giovane Sherlock Holmes è interrotto da forti colpi alla porta della farmacia e urla femminili. È Beatrice Leckie, la figlia del cappellaio, sua mica da sempre, che, visibilmente scossa, gli racconta il suo terribile incontro con Jack il Saltatore. È lui che, protetto dal buio della notte, ha rapito la sua amica Louise. Sherlock fa fatica a crederle eppure le propone di avventurarsi in quel mistero: non resta che uscire per raccogliere indizi e cercare la verità. Inaspettatamente piomba a casa il suo padrone, il signor Bell, uscito a fare una sospetta quanto insolita passeggiata notturna. Sotto il suo braccio Holmes intravede un costume, una maschera e una bottiglia scura. L’aria fresca e il silenzio della notte li aiuterà a schiarirsi le idee. Aggrappata al braccio del giovane, Beatrice si lascia andare a complimenti sulle capacità investigative del suo amico, note ormai in tutta Londra. Giunti sul luogo del rapimento, Sherlock raccoglie elementi: osserva, ascolta il racconto di Beatrice, fa domande, formula supposizioni e ipotesi. Fino a che trova il corpo di Louise che, rinvenuta, conferma la versione dell’amica. È stato tutto troppo facile. A Sherlock non restano che dubbi e domande che si affollano nella mente. Non può fidarsi di nessuno…

Nell’Inghilterra fumosa di fine Ottocento ogni personaggio si rivela molto diverso da quello che appare: tutti sembrano aver qualcosa da nascondere. Ma il giovane investigatore, a soli quattordici anni dimostra di avere un intuito sopraffino e un metodo di indagine scientifico che gli permettono di arrivare a soluzioni insospettabili. Shane Peacock (sceneggiatore, giornalista e scrittore particolarmente attento e orientato alla narrativa per bambini e ragazzi), attraverso i pensieri e le parole del giovane Holmes, rimanda continuamente ad episodi e misteri svelati dei precedenti tre volumi della serie che hanno contribuito a creare la fama di provetto investigatore. Investigatore che, sebbene acerbo, non delude i lettori appassionanti del ben più maturo e celeberrimo omonimo nato dalla penna di Arthur Conan Doyle. Come in ogni giallo che si rispetti, anche in questa ennesima e intrigante avventura del giovane Holmes, non mancano i segreti che tingono le vicissitudini di mistero fitto come la nebbia che avvolge Londra e i ragionamenti frutto di osservazione, acume e di senso della giustizia. La Storia entra prepotentemente nel racconto e ne diventa protagonista: la narrazione del fermento che l’Inghilterra vive con l’ascesa al potere del progressista Disraeli e la descrizione attenta e vivace dei luoghi e delle situazioni contribuiscono a rendere la lettura appassionante anche per un lettore non più giovane.