
Thomas Malory si è adattato con una certa fatica alla sua nuova esistenza sulle rive del Fiume della vita. È un uomo temprato dalla fatica e dalla sofferenza e tutt’altro che uno sprovveduto: quando era vivo – nei primi anni del Quattrocento – ha passato anni in prigione e ha scritto la prima epica in prosa della Letteratura inglese. Ma qui nel mondo del Fiume, sulle cui rive si è risvegliato come tutta l’umanità, è già stato ucciso due volte e due volte è risorto, e ora vive in una zona popolata da antichi Parti, tra i quali si sente quasi un emarginato. La malinconica tranquillità della sua esistenza è turbata da un misterioso evento che getta nel panico i suoi conterranei: il cielo viene solcato da una mongolfiera e da un dirigibile, quest’ultimo esplode e precipita nel Fiume. Unico superstite del disastro, un bizzarro individuo che afferma di chiamarsi Cyrano de Bergerac e che dopo essersi ripreso dalle ferite e dallo shock comincia a raccontare una strana, meravigliosa storia…