
Lyra e il suo daimon Pantalaimon frequentano il College di Saint Sophia a Oxford. Sono passati dieci anni dall’ultima avventura. Lyra è una studentessa di venti anni, curiosa e sensibile alle nuove tendenze filosofiche e letterarie. Il fenomeno editoriale del momento, Gli Hyperchorasmi, che descrive un mondo iper-razionale in cui gli umani non hanno un daimon, affascina Lyra. C’è qualcosa in quel romanzo che la attrae, e che invece fa andare su tutte le furie Pan, che ritiene che quell’opera sminuisca la realtà dei daimon e insuperbisca Lyra. Ma Gli Hyperchorasmi sono solo uno dei tanti motivi di discussione tra Lyra e Pan, che, dopo aver sperimentato la separazione in una delle passate avventure, sono ormai in grado di esistere staccati. La ferita di quel primo distacco è ancora aperta e molte questioni sono rimaste irrisolte. Quando non sono in pubblico, Pan preferisce starsene da solo e passeggiare per Oxford, soprattutto di notte. Durante una di queste escursioni, Pan assiste all’omicidio di uno studioso appena tornato da una missione in Oriente e riesce a sottrarre agli assassini il portafogli della vittima. Tutto sembra suggerire che dietro quella faccenda ci sia qualcosa di grosso, che coinvolge il Magisterium e rimanda all’Oriente: a uno speciale tipo di rose legato alla Polvere che cresce solo nel cuore del deserto di Karamakan e a una misteriosa città in rovina in cui vivono daimon senza i loro umani. Una mattina Pantalaimon scompare e Lyra dovrà seguire ogni indizio pur di ritrovarlo, anche il più folle e irrazionale, che la condurrà nel deserto…
Il Regno segreto è il secondo volume del nuovo ciclo Il Libro della polvere, che riprende le vicende di Lyra e dei personaggi che avevano popolato il mondo fantastico creato da Pullman nel suo indiscusso capolavoro, Queste oscure materie. Se La Belle Sauvage aveva per protagonista un coraggiosissimo undicenne, Malcom, che aveva portato in salvo Lyra quando era solo una neonata, gli eventi de Il Regno Segreto prendono le mosse una decina d’anni dopo la fine di Queste oscure materie. Lyra ha ormai venti anni ed è evidentemente cambiata e uscita dal favoloso regno dell’infanzia che l’aveva vista aiutare il re degli orsi corazzati a recuperare il suo trono, viaggiare in altri mondi e inoltrarsi nell’aldilà. Anzi, a volte Lyra si ritrova persino a dubitare che quelle avventure siano davvero accadute e che non sia trattato solo di un vivido sogno di bambina. Il passaggio all’età adulta e i nuovi studi e letture hanno portato Lyra alla disillusione e alla perdita di immaginazione che spesso Pantalaimon le rinfaccia. Una nuova corrente di pensiero cerca di confutare quell’insieme di fenomeni ed esseri inspiegabili che qualcuno chiama “Regno Segreto”. Tutto viene messo in discussione, anche l’esistenza degli stessi daimon, ma questa potenziale libertà di pensiero può finire per limitare in un mondo popolato da orsi corazzati, fate, streghe. Confinare l’alterità all’interno della superstizione può rendere incapaci di accogliere la realtà in tutta la sua complessità, impoverire l’immaginazione e rendere così più soggetti a forme di oppressione. Conducendoci in viaggio con Lyra e Malcom per mezzo mondo alla scoperta del mistero della Polvere, Pullman ribadisce anche in questo romanzo l’importanza della libertà, dell’autodeterminazione e la forza dell’immaginazione.