
Una bimba passeggia con la mamma. Si ferma davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli e indica, tra i tanti animali di peluche, il più piccolo di tutti, un orsetto bianco. Fra leoni, tigri, zebre, giraffe, panda, pinguini e perfino un dinosauro, il piccolo orso ha proprio un'aria smarrita. Da dove viene? La bimba immagina la sua storia, il suo lungo viaggio. Immagina che in un Paese tutto di ghiaccio l'orsetto piccino piccino abbia dormito per l'intero l'inverno al calduccio, accanto a mamma orsa che gli aveva assolutamente vietato di uscire dalla tana, luogo sicuro e protetto. Ma – è ancora la bimba che narra a se stessa l'avventura immaginaria – al giungere della primavera l'odore del vento di mare e il rumore del ghiaccio che cominciava a sciogliersi svegliarono l'orsetto che, nonostante il divieto della mamma, si spinse fuori dalla tana, curioso di vedere il mondo. Un mondo immenso e infinito come il mare che il piccolo orso, sfidando la paura di cadere in acqua prese ad attraversare...