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Il principe crudele

Jude è in casa con sua sorella gemella Taryn e Vivienne, Vivi - come la chiama lei - è la maggiore, non somiglia a loro due ma ha le orecchie a punta e uno sguardo che non sembra di questo mondo. In casa tutti le vogliono bene e solo agli estranei appare un po’ bizzarra e singolare. Hanno appena suonato alla porta, sull’uscio c’è un uomo altissimo e con un mantello color quercia: somiglia stranamente a Vivi, pensa Jude, sarà per i suoi occhi troppo brillanti ma a guardarlo meglio si accorge che quell’uomo non ha nulla di umano forse perché umano non è. Lei ancora non lo sa, ma il visitatore misterioso appartiene al popolo degli Elfi e un tempo non troppo lontano ha sposato una mortale: sua madre. È proprio questa che adesso fissa con odio e rimprovero. Lui si chiama Madoc, è un generale del Sommo Re e sta per sconvolgere per sempre la vita dell’intera famiglia. Dieci anni sono trascorsi da quel triste giorno in cui Madoc è entrato nella vita di Jude, e da allora lei Taryn e Vivi abitano nel mondo magico e sono state cresciute secondo le sue regole…

Holly Black torna nel mondo degli Elfi già esplorato in Nel profondo della foresta, e lo fa con una saga The Folk of the air di cui Il principe crudele è il primo, appassionante volume. Interamente ambientato nel mondo tutt’altro che accogliente dei Sangue Turchino, attraverso la voce di Jude la Black ci racconta con maestria gli intrighi, i tradimenti e la crudeltà connaturata al Popolo fatato e alle sue corti, le cui notti animate da balli sfrenati possono rivelarsi mortali per qualcuno. Nessuna collana di bacche di sorbo può essere un amuleto infallibile contro la spietatezza e i sortilegi delle genti del Popolo, che si tratti del dissoluto principe Cardan o dei suoi cinici amici Locke, Valerian e Nicasia. Jude questo lo sa bene, è una mortale che vive in un mondo di immortali dai poteri quasi assoluti, la sua diversità è la sua fortuna ma anche la sua croce. Lei che cavaliere vuole diventare per difendere il suo onore e guadagnarsi il rispetto di tutti, si troverà a mentire e complottare con una abilità prima insospettabile. Mai fidarsi delle parole per quanto sincere del Popolo fatato, chiunque abbia dimestichezza con il mondo di coloro che non possono mentire lo sa, ma le sue insidie sono meglio racchiuse nelle parole pronunciate da Jude: ”(…) Il mondo magico può essere bello, ma la sua bellezza è come il cadavere di un cervo volante dorato con i vermi sotto pelle, pronto a scoppiare”. Una trama avvincente, oscura e intrigate che catturerà molti fanta-neofiti, in trepidante attesa del sequel.