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Il principe felice e altri racconti

Il principe felice e altri racconti

Una piccola Rondine di notte sorvola la città. Prima o poi dovrà raggiungere l’Egitto, dove il suo gruppo l’attende, ma può ancora aspettare. Si è attardata perché aveva creduto nella sua storia d’amore con il Giunco, che però l’aveva delusa quando gli aveva chiesto se era disposto ad intraprendere insieme quel lungo viaggio e lui aveva rifiutato. E proprio quella notte la grande statua dorata del Principe felice comincia a piangere e a raccontare alla Rondine la sua storia. Il giardino del Gigante è grande, verde e pieno di fiori e frutti, i bambini fanno a gara per andarci subito dopo la scuola, ma dopo sette anni di assenza il Gigante fa ritorno a casa e costruisce un muro altissimo per tenerli lontani. Da quel momento anche la Primavera resta fuori dal giardino del Gigante egoista. Un’Anatra e un Fanello verde discutono di buon mattino con il Topo d’acqua, l’argomento del giorno è l’amicizia che per il Topo significa devozione…
Per la prima volta un unico volume raccoglie nove fiabe originariamente suddivise nelle raccolte Il principe felice del 1888 e Una casa di Melograni del 1891. Nove racconti per i quali Oscar Wilde ha attinto al suo immaginario fantastico con lo scopo di insegnare ai suoi figli i valori indispensabili per una esistenza “giusta e felice”. Eppure nonostante sia trascorso oltre un secolo dalla loro stesura, il valore pedagogico di queste storie trascende il tempo e travalica i generi. Sarebbe riduttivo pensare che si tratti solo di letteratura per l’infanzia, nonostante le poetiche illustrazioni di Cristina Pieropan, le cui opere sono state esposte in gallerie e musei in tutto il mondo, possano attirare di certo la curiosità dei più piccoli. Ancora una volta lo scrittore, poeta, e drammaturgo irlandese si dimostra all’altezza della sua fama.