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Il quaderno dell’estate

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Anche l’estate a tavola vuole la sua parte e necessita del suo spazio. Sì, è vero che il caldo torrido toglie qualsiasi energia e anche solo pensare di stare intorno ai fornelli è quanto di più orribile possa esistere, ma c’è comunque la possibilità di mangiare cose fresche e appetitose, anche senza accendere i fornelli o quasi. Perché se è vero che conviviamo con temperature altissime, è altresì vero che d’estate tutto matura e ortolano e fruttivendolo (sempre che non abbiamo prodotti provenienti dal nostro orto o dal nostro frutteto) sono un rifiorire di colori e sapori, freschi, pieni di vitamine, acqua e sali minerali, insomma tutto quello che serve per contrastare la perdita di energia. E sono piatti riproducibili anche quando si è in vacanza. Ed è possibile preparare di tutto, a volte usando pochissimo i fornelli. E quindi spiedini, salse, formaggi gelati, insalate, vellutate, cereali, bruschette, riso, dolci e chi più ne ha più ne metta! Tra le tante, una bella versione della tzatziki, salsa greca di cetrioli e yogurt, che esalta proprio il sapore dei cetrioli, prediligendone due e di grosse dimensioni: di sicuro il sapore ci guadagnerà e, per chi ama questo ortaggio, la crema di yogurt, insaporita con un solo spicchio d'aglio, aneto o le barbe del finocchio e la menta fresca, sarà davvero una delizia! Curioso anche il riso alla zingara, una specie di insalata con peperoni verdi, gialli e rossi, funghetti sott’olio, olive nere tostate, capperi e peperoncino, oltre a sale e olio: da provare…

Ritrovarsi tra le mani questo quadernetto fa il suo bell’effetto, perché assomiglia tantissimo al ricettario della nonna, a quei quaderni cioè dal sapore antico, con la copertina tinta unita e una grande etichetta in bella mostra che cattura l’attenzione e racconta l’interno, con i bordi colorati, le pagine a righe ingiallite e l’utilizzo della bella calligrafia e dei disegni per tramandare le cose più buone che si possano realizzare. E, infatti, anche la selezione delle ricette ha il suo bel perché: è fresca, invitante, da preparare con largo anticipo, giostrandosi tra le temperature e il tempo a disposizione (magari quello da destinare alla spiaggia). Hanno il sapore dell’estate, della gioia, di preparazioni veloci che si possono mangiare anche appena tolte dal frigorifero! La cucina in vacanza, in questa raccolta di ricette, predilige i sapori dell’orto, della pasta, del riso, del pane, senza uso eccessivo del calore dei fornelli (ecco, per la pasta, ad esempio, giusto il tempo di cottura, il condimento è freddo). Sono presenti ricette molto particolari, alcune interessanti, ci sono piatti classici della gastronomia internazionale o varianti e revisioni o almeno di queste ricette ce ne sono alcune versioni poco conosciute, come il “tabbouleh”, realizzato non con il cous cous e le verdure, ma con il bulgur, pomodori maturi, cipollotti, prezzemolo e menta, tutto ben condito con olio, sale, pepe macinato fresco e succo di limone. Certo, i fornelli non sono banditi del tutto, per cui qualcosa è comunque riproducibile anche nelle altre stagioni, da mangiare caldo, come le vellutate o le zuppe, ma tutto rigorosamente deve profumare d’estate e magari farcela ricordare con un sorriso.