
Cosa fareste se una sera, di ritorno a casa da lavoro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto e il vostro fidanzato svanito nel nulla? È ciò che accade a Ringo, giovane cuoca di un ristorante turco di Tokyo, che in un colpo solo si ritrova non solo abbandonata dal suo bel fidanzato indiano, ma perfino derubata di tutti i suoi averi – niente più mobili, né i soldi messi da parte con tanta fatica, perfino i suoi preziosissimi e amatissimi utensili da cucina. Tutto sparito! Lo shock è talmente forte che anche la sua voce deciderà di abbandonarla. In preda alla disperazione, Ringo salirà su un autobus e lascerà la città, diretta verso il suo paese d’origine, ai piedi del “Monte delle Tette”, da cui la ragazza era fuggita circa dieci anni prima per allontanarsi quanto più possibile da una madre che non era stata in grado di amarla e darle le giuste attenzioni, troppo presa ad occuparsi del suo bar notturno, dei sui clienti e dai suoi numerosi amanti. Ringo si ritroverà così al punto di partenza, dovrà mettere da parte il suo orgoglio e chiedere l’aiuto di sua madre Ruriko, che deciderà di concedere ospitalità alla figlia, a patto che quest’ultima si prenda cura di Hermès, un maiale a cui la madre è molto legata e affezionata (quasi più che alla figlia stessa) e che contribuisca alle spese. Ma come fare, visto che Ringo non ha più né soldi né lavoro? Da qui l’idea geniale. Risistemare il vecchio granaio dietro casa, e mettere su un piccolo ristorante tutto suo, in cui lei potrà dedicarsi, anima e corpo, alla sua unica passione: la cucina. È così che nascerà il “Lumachino”, grazie anche all’aiuto del buon Kuma-san, un tempo aiutante della scuola elementare del paese, un uomo il cui aspetto minaccioso nasconde in realtà una persona di buon cuore. In poco tempo, Ringo riuscirà a dar vita, in un ambiente intimo e famigliare, a qualcosa di originale e lontano dall’ordinario. Al Lumachino verranno preparati, infatti, piatti unici e particolari, usando solo ingredienti genuini e ricercati, unendo spesso i tipici sapori della cucina giapponese con quelli provenienti delle varie cucine internazionali. Si realizzeranno così pietanze esclusive e raffinate, create su misura, sulla base del carattere, dei gusti e delle preferenze di ogni singolo cliente, ma che saranno riservate solo ad una clientela rigorosamente selezionata. Oltre all’originalità e all’ottima cucina, c’è qualcos’altro che farà però aumentare la fama del Lumachino in pochissimo tempo. Chiunque abbia occasione di gustarne i manicaretti e i pranzi luculliani vedrà esaudire i propri desideri. Magia? No, passione, amore e sentimento: sono questi gli ingredienti che Ringo aggiungerà ogni volta ad ogni una sua pietanza, permettendo ai suoi piatti di esprimere ciò che a parole lei non riesce più a dire…
Ito Ogawa, giovane autrice giapponese di canzoni e libri illustrati per ragazzi, grazie a questo romanzo d’esordio ha conquistato in patria un grande successo di vendite e critica insieme. Con una scrittura aromatizzata da termini gastronomici e culinari tipici di un manuale da cucina e condita da un linguaggio ironico e moderno, ci guida attraverso un vero e proprio viaggio alla riscoperta di sapori e sentimenti dimenticati. Le varie vicende e i diversi personaggi che ruoteranno intorno alla protagonista e al suo ristorante, permetteranno di affrontate tematiche come l’amore, l’abbandono, la vecchiaia, la diversità, il rapporto madre-figlia, la malattia, la morte: il tutto però sempre accompagnato, insaporito e addolcito dalle delizie culinarie di Ringo. Il ristorante dell’amore ritrovato è un connubio di sentimenti e sapori, in cui troviamo un Giappone diviso tra modernità e tradizione, che attraverso la ricerca di sapori semplici e autentici è alla ricerca di quei valori e sentimenti che l’uomo moderno sembra aver dimenticato o messo da parte. Proprio come arriverà alla fine a capire la nostra Ringo, “ci sono moltissime cose, dormienti da qualche parte nel mondo, che basta cercare pazientemente per trovare”: è proprio quello che lei si proporrà di fare. Grazie all’aiuto della sua cucina, chiunque potrà ritrovare amore e gioia di vivere. Perfino lei.