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Il sangue e il potere – Processo a Giulio Cesare, Tiberio e Nerone

Il sangue e il potere – Processo a Giulio Cesare, Tiberio e Nerone

Il periodo storico che, nella Roma antica, va dalla fine della Repubblica agli anni dell’Impero è forse uno dei più affascinanti dell’intera storia umana. Un periodo di transizione questo tanto vivace quanto ricco di fonti e notizie anche di prima mano di quanto accadde in quegli anni. Non solo resoconti di tipo prettamente storico ma anche tante opere letterarie, dai romanzi alle satire passando per le liriche e i poemi, che danno anche un risvolto psicologico approfondito dei protagonisti del tempo. Non mancano, a questo proposito, anche tanti racconti piccanti e pettegolezzi che spesso sfociano in vere e proprie maldicenze. Altro elemento che fa di questo periodo storico uno dei più interessanti in assoluto da studiare sono proprio i suoi protagonisti, comprese le cerchie di personaggi che circondavano i leader e influenzavano le loro mosse. Spiccano su tutti sicuramente Caio Giulio Cesare, Tiberio e Nerone, tre principes forse tra i più importanti della storia di tutta Roma, le cui vite e le cui azioni sono ancora oggi argomento di grande dibattito tra gli storici di tutto il mondo...

Cosa sarebbe diventato Nerone senza le pressioni di sua madre Agrippina? Quale rapporto lo legò quando era un ragazzino tanto debole quanto intelligentissimo al suo maestro Seneca? Perché Giulio Cesare, che aveva intuito per tempo l’ormai inutilità della Repubblica nella gestione di un impero così vasto, non volle mai compiere l’ultimo passo e autoproclamarsi imperator? E ancora: Tiberio fu davvero così osceno e lascivo come narra Svetonio nei suoi resoconti? Una tale personalità degenerata può davvero essere riuscita a governare la totalità dell’allora mondo conosciuto? Domande molto impegnative a cui tentano di rispondere Corrado Augias e Vladimiro Polchi. Lo fanno però in una forma tanto particolare quanto innovativa: il teatro. L’idea nasce nel 2005, quando l’allora sindaco di Roma Walter Veltroni ha chiesto ai due autori di realizzare dei testi su alcuni imperatori romani, sotto forma di medaglioni drammatizzati. L’opera è composta quindi da racconti teatrali che negli anni sono stati rappresentati anche davanti a un pubblico. Processi basati su fonti storiche del tempo precise e rigorose, con l’aggiunta di alcune citazioni appropriate ma posteriori, come nel caso di Shakespeare e Racine nel processo a Giulio Cesare. Un metodo piacevole e innovativo per studiare vite di personaggi, nel bene e nel male, ancora esemplari.