
Riccardo Manes è sul terrazzo della sua nuova casa sull’isola di San Domino, osserva il meraviglioso mare pugliese con in mezzo l’arcipelago delle Tremiti, un investimento importante per avere finalmente una porzione di paradiso dove vivere con Jasmin. La casa è quella in cui il precedente proprietario, Lucio Dalla, ha scritto molti dei suoi capolavori, primo tra tutti Come è profondo il mare. La realtà del momento che sta vivendo è molto diversa dalle sue aspettative, lo perseguitano i ricordi di Jasmin - a Londra e poi nel loro primo alloggio sull’isola, la sua espressione quando ha scoperto di essere nella casa di Dalla - e a questi si mescolano gli eventi appena trascorsi, le cose che ha scoperto e vorrebbe non aver saputo. Per fare ordine, per dare un senso ai fatti in cui si è trovato coinvolto si mette a scrivere ripercorrendo ogni cosa dall’inizio. Erano arrivati tre mesi prima con il traghetto preso a Termoli, in Molise, all’approdo aspettarli c’era zio Iano con la sua sgangherata automobile in doppia fila. Iano nonostante i suoi sessantasei anni era ancora molto agile e non perdeva occasione di dimostrarlo. Abituato alle conquiste femminili, favorite dalla sua somiglianza con l’attore balcanico Bekim Fehmiu, aveva sviluppato una naturale e rude galanteria rivolta anche nei confronti dell’unico nipote e della sua bella compagna. La prima raccomandazione è stata di evitare qualunque attività fino al lunedì, quando fosse ripartito il grosso della gente venuta per il fine settimana e…
Protagoniste di Incendio sul mare sono le Isole Diomedee, meglio conosciute come Arcipelago delle Tremiti, una manciata di piccole isole sopra lo sperone del Gargano. L’autore, Pier Paolo Giannubilo, le racconta incendiato da un amore così vivo che invoglia a partire per immergersi nella natura, nella storia e nelle leggende di quelle che sono state definite le “Maldive dell’Adriatico”. La vita dei protagonisti emerge dai paesaggi da sogno, che non sono una semplice cornice alla narrazione, ma hanno vita propria. Gli eventi s’intrecciano a riferimenti storici più o meno lontani nel tempo, con richiami a temi contemporanei, (droga, ecologia, sicurezza nella rete…). Si parla di amore, gelosia, rancori, e tanti, forse troppi, segreti con i conseguenti colpi di scena. I piani narrativi sono talvolta scollati, difficile mantenere l’equilibrio tra le tante tematiche. Ciò che tiene insieme il racconto sono le personalità ben delineate dei personaggi, caratterizzati con precisione, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze misteriose, fatti tenuti ben nascosti dentro di sé, che tuttavia definiscono la parte più intima di ciascuno condizionandone la relazione con gli altri e i comportamenti. Un inizio molto accattivante e intrigante che si stempera nel ritmo narrativo lento. Un romanzo che contiene molte citazioni letterarie e un interessante, immaginifico e visionario progetto di tutela e salvaguardia dell’ecosistema dell’arcipelago, e chissà che prima o poi qualcuno riesca a realizzarlo.