
Finalmente la scuola è terminata e Samuele può godersi le vacanze. È sera e il piccolo e la mamma - etologa molto esperta e piuttosto famosa - sono in casa, quando il telefono squilla con insistenza. Samu osserva la madre assumere la pozione tipica di quando ascolta qualcosa di particolarmente interessante: ha il ricevitore all’orecchio e fissa il muro. Allora abbassa il volume del televisore, per cercare di cogliere almeno le sue parole all’interlocutore che è all’altro capo del filo, ma non capisce granché. A telefonata conclusa, Sara chiede al figlio cosa ne pensi di una nuova vacanza in Africa. Sono già stati laggiù, insieme, per soccorrere Badù - un elefantino femmina che faceva il matto ed aveva bisogno di aiuto - ed è stata un’esperienza fantastica. Quindi un’altra avventura in Africa è quanto di meglio Samu possa desiderare. La madre gli spiega che questa volta dovrà osservare il comportamento di un gruppo di gorilla per una ricerca molto importante. Più tardi, prima di prendere sonno, il bambino vuole sapere dalla mamma qualcosa in più a proposito di quegli animali che, tra pochi giorni, avrà la fortuna di ammirare con i suoi occhi. E Sara gli spiega che i gorilla assomigliano davvero molto agli umani: come noi hanno trentadue denti da latte che cadono e vengono sostituiti da quelli permanenti, riescono a muoversi in posizione eretta, sono animali protettivi ma capaci di una certa aggressività quando vengono attaccati o se un membro della loro famiglia viene minacciato. Sono inoltre affettuosi e le madri portano in braccio i loro cuccioli per diversi mesi. Finalmente, in una splendida giornata di luglio, Sara e Samuele atterrano a Libreville, la capitale del Gabon. Fa parecchio caldo, perché la zona è davvero vicina all’equatore. Samu non sta più nella pelle. Tra poco potrà vedere quei grossi animali che, fino ad ora, ha ammirato soltanto in fotografia…
Il protagonista della seconda avventura per bambini di Sara Rattaro - genovese, premio Bancarella 2015, docente di Scrittura creativa presso l’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi di successo - è una volta ancora Samuele, il figlio di un’etologa apprezzata in tutto il mondo. Questa volta il piccolo e la mamma Sara parteciperanno a una spedizione - sempre in Africa, come in occasione della prima avventura, durante la quale un giovane elefante è stato salvato - che ha come obiettivo quello di osservare da vicino la vita dei gorilla, per intervenire eventualmente in loro aiuto e difesa nel caso ce ne fosse bisogno. L’occasione è perfetta per far conoscere al giovane esploratore la storia di Michael Fay - ambientalista statunitense che, nel 1997 ha condotto un’indagine che ha consentito la creazione di diverse riserve naturali nella zona africana compresa tra il Congo e il Gabon - e quella di Dian Fossey, una delle maggiori esperte di primati che, per conquistare la completa fiducia dei gorilla, assumeva gli stessi loro comportamenti. Un’avventura entusiasmante e decisamente istruttiva, quindi, che svelerà a Samuele molti segreti della foresta, gli permetterà di fare nuove conoscenze - una delle quali capace anche di farlo arrossire, forse per la prima volta - e, soprattutto, gli insegnerà il sacrificio e l’abnegazione di chi dedica la propria vita alla ricerca. Paesaggi incantevoli, animali maestosi e scenari mozzafiato vengono purtroppo sporcati, come sempre, dall’avidità e dalla ferocia umana che - incurante del delicato equilibrio del regno animale - si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto e della propria sete di ricchezza. Per Samuele e l’amica Anna una vacanza mozzafiato, ricca di scoperte, ma anche di insidie e pericoli e un’esperienza in grado di farli entrare in sintonia con il mondo animale, una realtà da ammirare e proteggere. Una lettura stimolante e appassionante, consigliatissima ai giovani lettori, che parla di rispetto, amicizia e solidarietà.