
Kelley Armstrong è la scrittrice canadese che ha dato vita alla celebre saga incentrata sul paranormale e composta da ben 10 volumi dal titolo Women of the Otherworld. Nella sua casa immersa nella natura nei pressi di Ontario, Kelley, che è laureata in psicologia, vive con suo marito, i suoi tre figli e diversi cuccioli, immersa in un ritmo di vita e in un paesaggio che di sicuro le sono molto di aiuto per ricostruire le atmosfere dei suoi romanzi. La Armstrong è una donna determinata con una passione per il computer e la convinzione - paradossale per lei - che la moda del cosiddetto urban fantasy sia fisiologicamente destinata a tramontare.
Hai studiato psicologia: quanto di questa tua formazione ti ha aiutata per costruire il personaggio di Elena, la protagonista di Bitten?
Mi piace pensare che i miei studi mi abbiano aiutato soprattutto per quando riguarda l’evoluzione nel corso della vicenda. Quando voglio far apparire uno dei miei personaggi in un certo modo, utilizzo una sua storia del passato per spiegare la sua personalità. Altrimenti, posso iniziare subito con una nuova esperienza di vita e decidere come questa potrebbe influenzare il personaggio in questione.
Come ti spieghi il successo di un certo tipo di letteratura soprannaturale tra il pubblico di tutte le età?
Vorrei tanto saperlo!! Ho sentito molte teorie in giro su questo argomento ma in fondo credo che sia semplicemente a causa della naturale ciclicità di ogni mezzo di diffusione di massa. I libri sul paranormale sono diventati di moda ma, a mio parere, la loro popolarità è destinata ad esaurirsi, in modo che dopo che saranno andati per un po’ poi il pubblico si stancherà di nuovo.
La tua eroina ha qualcosa in comune con Edward Cullen, il popolare protagonista della saga di Twilight?
No, posso affermare con sicurezza che Elena non ha nulla in comune con Edward, neanche il colore degli occhi o dei capelli. Sono due personaggi completamente differenti!
Molti fan hanno richiesto la pubblicazione del tuo libro tramite una petizione on line... cosa ne pensi del web e del suo ruolo nella società di oggi?
Sono stata una programmatrice, quindi sono assolutamente a favore dei computer.
Per uno scrittore il web apre moltissime opportunità per interagire con tutti i lettori che, ovviamente, non si possono incontrare tutti personalmente. Comunque, è anche molto facile perdere tempo quando si è davanti ad uno schermo: si inizia con una ricerca su internet e poi si finisce un'ora dopo in gruppo di discussione su Facebook. Il web è uno strumento incredibile, ma deve essere usato con molta attenzione.
C’è qualcuno in particolare al quale leggi in anteprima i tuoi romanzi e al cui giudizio tieni in modo particolare?
Di solito è la mia agente: oltre che ai miei editors, invio il romanzo anche a lei, anche quando ho tempi di consegna molto stretti. Quando gli editors hanno finito il loro lavoro, poi, invio il manoscritto ad un gruppo di lettori per un'occhiata finale.
Un’ultima domanda... tu sei una scrittrice infaticabile ma come riesci a conciliare il ruolo di madre di famiglia con quello di scrittrice?
Ho imparato ad essere molto flessibile! Dovendo occuparmi dei bambini, dei loro cuccioli e di mio marito, devo essere capace di gettarmi nella scrittura non appena riesco a trovare un momento libero. La mia giornata tipo comincia quando i miei bambini vanno a scuola e mi metto a lavorare (scrittura, editing, riassunti ecc.) fino al loro ritorno a casa. Non è un lavoro con il classico orario d'ufficio dalle 9 alle 5, quindi ho bisogno di trovare un po' di tempo anche per lavorare la sera e nel weekend. Comunque, in genere cerco di utilizzare i momenti di tempo in cui la mia famiglia è occupata con i propri hobby.
Il tuo stile nello scrivere è molto elegante. Bitten combina abilmente romanticismo e suspence... quale esperienza letteraria ti ha ispirato di più?
Nella mia vita ho letto ogni genere letterario, dal mistery al romance fino all'horror. Questo ha avuto un'enorme influenza sui miei romanzi, dove mi diverte includere elementi provenienti dal maggior numero di generi letterari possibili.
I libri di Kelley Armstrong